F1 | Pirelli sconsiglia la strategia a singolo stop per il GP di Silverstone

Il gommista italiano consiglia la strategia a due stop, ovvero soft-soft-media

Ferrari scatterà con gomme soft, mentre Mercedes e Red Bull con mescole medie
F1 | Pirelli sconsiglia la strategia a singolo stop per il GP di Silverstone

Grandissima varietà strategica in vista del prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento di questo mondiale 2019 di Formula 1.

A causa del consumo accentuato dovuto al nuovo asfalto, piloti e squadre dovranno prestare parecchia attenzione alle mescole, gestendole nella maniera ottimale soprattutto nel primo stint. La prima parte di gara, infatti, ci darà un’idea chiara sul tipo di strategia adottata dai vari team.

Ferrari, ricordiamo, scatterà con gomme soft (probabile strategia a due stop.ndr), mentre Mercedes e Red Bull, essendosi qualificati al Q3 con mescole medie, scatteranno con un composto leggermente più duro (l’idea, almeno sulla carta, è quella di andare su un singolo stop.ndr).

POSSIBILE STRATEGIA
La strategia più veloce per i 52 giri del Gran Premio di Gran Bretagna è a due soste, mentre è da escludere una tattica a una sosta. La strategia migliore a due soste prevede i due stint iniziali su soft da 13 giri ciascuno, poi hard fino al traguardo. In alternativa, un primo stint su medium da 15 giri, poi soft per 13 giri e hard fino alla fine.

Una tattica a tre soste è possibile con un livello di usura più elevato su soft: primo stint su soft per 8 giri, poi due stint da 11 giri ciascuno sempre su soft e infine hard. Sulla carta è possibile anche una strategia a due soste con due stint su hard, ma di fatto nessun pilota ha più di un set di hard a disposizione.

“Come due settimane fa in Austria, anche a Silverstone si vedono diverse strategie, con i due piloti Mercedes che partiranno dalla prima fila su medium, mentre Charles Leclerc (Ferrari) scatterà dalla terza posizione su soft”, ha affermato Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli. “La partenza diventa così molto interessante, con diverse strategie possibili a due soste. Si è verificata dell’usura su medium e soft che richiederà un’attenta gestione dei pneumatici. La tempistica per i pit stop sarà quindi maggiormente influenzata dall’usura, rispetto al degrado”.

“Una delle variabili per questa gara è sicuramente il meteo: oggi il tempo era variabile, con temperature più fresche rispetto a ieri, quindi per domani le previsioni rimangono incerte. Con tempi sul giro così veloci, e un ritmo ravvicinato tra i piloti di testa in termini di passo gara, possiamo aspettarci una gran premio molto combattuto”, ha concluso.

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