F1 | Haas, Steiner: “Inutile rimanere in Formula 1 se non puoi ambire a podi e vittorie”
"Da qui a tre anni possono cambiare molte cose nel Circus", ha aggiunto
La Haas da quando è entrata in Formula 1 nel 2016 ha raccolto risultati soddisfacenti, soprattutto nell’ultima stagione, riuscendo a chiudere al quinto posto nella classifica costruttori. Chiaramente gli obiettivi del team devono rimanere alti nei prossimi anni, ma continuare a vivere nel grande Circus senza avere la possibilità di ambire a posizioni più importanti non fa parte nel DNA di nessuno, e Gunther Steiner, team principal della Haas non è da meno.
“Credo che per altri due anni la situazione sia ancora sostenibile, ma a lungo termine no – ha detto Gunther Steiner ad Autosport. Se non cambia qualcosa a un certo punto non avrebbe più senso rimanere come semplice partecipante. Il business non funziona se non puoi sentire il piacere di competere per podi e vittorie, non ci sarebbe ragione per rimanere. Perché sprecare la mia vita, lavorando follemente giorno e notte, volando verso 21 paesi in tutto il mondo ogni anno per sapere di non poter fare meglio della stagione precedente? Non ha senso, punto. La Formula 1 cambia sempre molto velocemente, quindi credo che tra tre anni questo sport sarà diverso rispetto a quello che è ora. Cioè, basti vedere com’era la Formula 1 nei primi anni 2000: impossibile poter guadagnare denaro molto facilmente, e sono passati solo 18 anni. Si cambia, e questa è una parte del Circus che più mi interessa”.
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