F1 | GP Spagna, il punto sulle strategie in gara: Pirelli non esclude le tre soste

da Barcellona, Spagna

E’ domenica, ed è quindi giornata di gara al Montmelò. Il Gran Premio di Spagna, che vede Leclerc e Verstappen partire ancora dalla prima fila potrebbe riservare delle sorprese in termini di strategie. L’alto degrado delle gomme visto venerdì dovrebbe essere maggiore oggi, visto che sono previsti 35 gradi come temperatura dell’aria, e potremmo avvicinarci ai 50 per quanto riguarda quella dell’asfalto, già abrasivo di suo. Per questo motivo dunque, andando un po’ controcorrente rispetto a quanto previsto nell’anteprima del weekend, la Pirelli crede che la strategia più veloce sarà quella delle due soste, ma non esclude la soluzione con tre pit stop.

Ma quale strategia a due soste sarà la più veloce? L’opzione più versatile per iniziare la gara è utilizzare la media, in modo da garantirsi un primo stint abbastanza lungo, ma cosa utilizzare dopo dipenderà in gran parte dagli pneumatici che ogni pilota avrà ancora in dotazione. La soft ha un notevole vantaggio di velocità rispetto alla media, anche se con una durata più limitata, e questo potrebbe renderla appetibile per chi ha un buon passo gara. Anche la hard potrebbe avere un ruolo, ma è più di un secondo al giro più lenta rispetto alla gialla. Teoricamente la strategia più veloce per affrontare la gara è media-media-soft, mentre la seconda più veloce è media-soft-soft, e poi ci sono anche alcune strategie a tre soste che potrebbero funzionare bene. Media-hard-soft, utilizzando tutte e tre le mescole, è un’opzione interessante, tuttavia in Spagna la probabilità di Safety Car non è particolarmente alta e le temperature dovrebbero essere molto calde. Tutto ciò potrebbe spingere i team verso mescole più dure, considerati i livelli di degrado visti finora nelle prove libere.