F1 | GP Canada, una giornata da taglialegna per i piloti di Red Bull e Toro Rosso
Verstappen, Gasly, Kvyat e Albon boscaioli per un giorno in una foresta vicino Montreal
La Red Bull, si sa, ci ha sempre abituati a vivere giornate un po’ particolari nei vari luoghi in cui la Formula 1 si appresta a disputare i Gran Premi. Solitamente in Canada i piloti del team austriaco si sono cimentati nel rafting, nell’hockey e con un po’ di mountain bike. Ma questa volta Verstappen e Gasly, accompagnati per l’occasione anche dai “cugini” della Toro Rosso, Kvyat e Albon hanno passato una giornata da taglialegna, con l’intento di mostrare il Canuck nascosto all’interno di ognuno di loro. Per l’occasione, i quattro piloti sono stati accompagnati in questa giornata boscaiola da Shea Emery, ex linebacker nella Canadian Football League, e ora uno dei principali sportivi nell’ambito dei taglialegna. A soli 45 minuti da Montreal, i quattro torelli hanno imparato l’arte del lancio dell’ascia e della lavorazione della legna.
“Abbiamo lavorato molto oggi – ha detto Verstappen. Era la mia prima volta che provavo un’esperienza simile, quindi è stato bello fare qualche lezione, oltre che divertente. Mi è piaciuto molto fare il boscaiolo, ma non credo di essere molto bravo. E’ un lavoro duro e pesante, ora posso capire e apprezzare davvero ciò che fanno”.
“Era la prima volta che facevo questo genere di cose, è stato bello – ha ammesso Gasly. Ero entusiasta di vedere come sarebbe andata a finire, e penso di essere andato piuttosto bene! Questi ragazzi sono super forti, mentre per noi piloti, beh non è il nostro genere di cose, ma è stato divertente. Abbiamo vinto! E’ la cosa più importante a fine giornata”.
“È stato divertente – ha dichiarato Kvyat. Adoro il Canada: è la sesta volta che vengo, c’ero anche lo scorso anno anche se non ho corso. A Montreal ho vissuto bei momenti e gare speciali. È una pista divertente su cui guidare, davvero unica, molto bella. C’è un’atmosfera fantastica, la città è meravigliosa: una delle gare speciali in calendario”.
“Per me è la prima volta in Canada – ha commentato Albon. Oggi sono stato in giro per la città e devo dire che è un posto davvero fantastico. Sono andato a Notre Dame, molto bello, ma non ho ancora visto la pista. Sembra essere un circuito speciale, amato da ogni pilota. Anche i fan qui sono molto appassionati e in tanti mi hanno già fermato, è davvero piacevole”.
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