Formula 1 | GP Bahrain, le strategie suggerite da Pirelli

La strategia a due soste potrebbe essere la più "gettonata"

Attenzione allo start dei piloti con gomme soft
Formula 1 | GP Bahrain, le strategie suggerite da Pirelli

Grande varietà strategica per il Gran Premio del Bahrain, appuntamento inaugurale del mondiale 2021 di Formula 1. Grazie alle differenti scelte di gomme tra i piloti di vertice e quelli del centrogruppo, capitanati in griglia da Charles Leclerc, la gara di questa sera si preannuncia emozionante e ricca di sorprese, con la media che sulla “carta” potrebbe dare un vantaggio nel corso del primo stint di gara. Attenzione però allo start delle vetture con gomme soft, visto che quest’ultime potrebbero “contare” su una migliore uscita dalla piazzola di partenza.

“Ancora una volta c’è stata una grande differenza tra le sessioni svolte di giorno e quelle in notturna, il che rende più complesso calcolare strategie e set-up”, ha affermato Mario Isola. “Ci sono molteplici strategie di gara possibili, che dipendono anche dai set che restano disponibili per ogni pilota. Tuttavia, ci sono stati diversi team che hanno ritenuto che la mescola medium fosse l’opzione migliore per iniziare la gara domani”.

“Quattro tra i primi dieci piloti in griglia, compresi i primi tre, inizieranno la gara con la Yellow medium C3 e questo garantirà loro la possibilità di scegliere tra più strategie”, ha aggiunto. “Ci sono diverse opzioni e le temperature più fresche previste per domani potrebbero rimischiare ulteriormente le strategie. Interessante anche il nuovo format della Formula 2, con due gare nella giornata di oggi. Soprattutto nella seconda gara ci sono stati alcuni giri impressionanti con pneumatici soft, come parte di una strategia alternativa che ha aiutato alcuni piloti partiti dalle retrovie a fare grandi rimonte, naturalmente aiutati anche dall’intervento della safety car”.

GP Bahrain, le possibili strategie

In passato il Gran Premio del Bahrain è sempre stato una delle gare strategicamente più interessanti dell’anno, e probabilmente sarà così anche domani. Lo scorso anno è stato un Gran Premio con molti incidenti, interventi di safety car e bandiere rosse, quindi ci sono pochi dati significativi a cui fare riferimento a livello di strategia ed è quasi come se i team partissero da zero. La superficie della pista abrasiva con un elevato degrado rende lo scenario a due soste il più probabile, ma la strategia che verrà scelta tra quelle a due soste dipenderà anche dalla disponibilità di pneumatici di ciascun pilota per domani.

Esistono molte strategie a due soste simili in termini di tempo complessivo, ma la più veloce in linea teorica è la seguente: due stint da 18 giri ciascuno con pneumatici P Zero Yellow medium, più uno stint centrale da 21 giri con la P Zero White hard: questa dovrebbe essere la strategia per coloro che hanno ottenuto i migliori tempi in Q2 con questa mescola. La seconda strategia a due soste più veloce utilizza invece tutte e tre le mescole: la morbida per 14 giri, la dura per 24 giri e la medium per lo stint finale di 19 giri. La strategia soft-medium-medium è leggermente più lenta: userebbe la soft per 15 giri e poi due set di medium per 21 giri ciascuno.

Un’altra strategia a due soste prevede due stint da 16 giri ciascuno con pneumatici soft e uno stint su hard da 25 giri (probabilmente come stint centrale). Quest’ultima strategia potrebbe diventare più favorevole con condizioni più fresche. In termini di tempo complessivo, è simile a quelle sopra descritte e, come sempre, tutte le permutazioni sono possibili.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati