F1 | Ferrari, Carlos Sainz: “Quando ho visto Yuki era troppo tardi”

"Sono deluso, ma la vettura sembra a posto" ha aggiunto lo spagnolo, che spiega la dinamica dell'incidente in Q3

F1 | Ferrari, Carlos Sainz: “Quando ho visto Yuki era troppo tardi”

Carlos Sainz ha con tutta probabilità portato a termine il suo processo di adattamento alla sua nuova vettura, la SF21, lo dimostra il grande risultato di Monaco che lo ha visto conquistare il primo podio con la Ferrari; c’è sempre, però, qualcosa che manca in qualifica, sopratutto nel momento decisivo del Q3 e stavolta a mancare è stato Yuki Tsunoda. Giochi di parole a parte, lo spagnolo era in quinta posizione quando, a fine qualifica, stava tentando di migliorarsi. Arrivato nel rettilineo antecedente alla curva quindici, la curva killer di Baku, lo spagnolo ha prima visto del fumo, sperando inizialmente in un bloccaggio del pilota che lo precedeva in pista, ma quando ha capito che Tsunoda era fermo contro le barriere era ormai troppo tardi: Sainz ha frenato bruscamente per evitarlo, finendo lui stesso sulle barriere della via di fuga e danneggiando la sua SF21. Ancora una volta è una bandiera rossa a decretare la pole position, nuovamente attribuita alla scuderia di Maranello, che stanotte dovrà lavorare per riparare la vettura numero cinquantacinque. Sainz scatterà domani dalla quinta posizione, accanto Sergio Perez, che guadagna una posizione grazie alla penalità inflitta a Lando Norris. Un gran peccato per Carlos, che comunque resta a tredici millesimi dal tempo di Verstappen, terzo, e ad undici da quello di Gasly, quarto.

Oggi è stata un’altra qualifica frustrante. Sono molto deluso di non aver potuto concretizzare tutto il potenziale dalla macchina, per colpa ancora una volta di circostanze davvero sfavorevoli. Stavo migliorando il mio tempo nell’ultimo tentativo in Q3 quando l’AlphaTauri davanti a me è andata a sbattere. Ho visto il fumo del bloccaggio delle ruote ma ho sperato che riuscisse a continuare” ha spiego Sainz, deluso.

Quando ho visto che non era così, era ormai troppo tardi, e sono finito anch’io contro le barriere – ha continuato lo spagnolo – a quella velocità i danni sarebbero potuti essere peggiori, invece la macchina sembra a posto. Guardando il lato positivo, direi che oggi avevamo un buon ritmo, di certo migliore di quello che ci aspettavamo. Sono contento per la pole di Charles, che è un bellissimo risultato per la squadra. Adesso non ci resta che preparare la gara nella maniera migliore. Darò il massimo per recuperare terreno domani“.

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