F1 | Debutti, conferme e l’auspicio di qualche sorpresa: non sarà un banale GP del Bahrain

Sono tanti gli spunti che può offrici la gara di Sakhir

F1 | Debutti, conferme e l’auspicio di qualche sorpresa: non sarà un banale GP del Bahrain

Mancano ormai pochi giorni e finalmente il sipario si aprirà in Bahrain dove, sul tracciato di Sakhir, inizierà ufficialmente la nuova stagione di Formula Uno. Sembra un campionato dall’esito già scritto, e il copione dovrebbe essere ampiamente rispettato complice il regolamento pressoché immutato che non lascia intravedere grossi stravolgimenti tra le forze in pista, eppure quello di Manama è un appuntamento che – come è capitato in passato per altri eventi inaugurali – riserverà quasi certamente degli spunti di interesse.

Uno dei punti di discussione che ha condito queste settimane di attesa è quello riguardante la Mercedes. Nei test pre-season la scuderia di Brackley è sembrata vulnerabile, soprattutto con la monoposto di Lewis Hamilton, ma sicuramente in questi giorni di lavoro ha ritrovato la via maestra per rimettersi in carreggiata. Guai infatti a pensare ad una W12 spacciata rispetto alla concorrenza. Sarebbe come commettere un torto alla nostra intelligenza.

Eppure i test ci hanno fornito segnali importanti per quel che riguarda Red Bull e McLaren che sono sembrate le scuderie più pronte in questa primissima fase. Sicuramente, qualora la Mercedes dovesse realmente dimostrarsi “umana” in questo primo round stagionale, Milton Keynes dovrà approfittarne. D’altronde ha la migliore coppia di piloti sulla piazza e pensare di riuscire a mettersi alle spalle con regolarità almeno una Mercedes (quella di Bottas) non dovrebbe essere un esercizio troppo difficile per il duo Verstappen-Perez.

Nei top team ci saranno, ma come quest’anno, una serie di debutti importanti. Sergio Perez, Daniel Ricciardo, Carlos Sainz, Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Mica pizza e fichi! Sarà interessante capire a che punto è arrivato per ciascuno di loro il grado di conoscenza del nuovo mezzo, specialmente per Vettel che nel giorno e mezzo di test sulla sua AMR21 ha dovuto saltare diverse ore a causa di vari problemi tecnici. Ma soprattutto ci scopriranno le carte e capiremo finalmente quanto gap la Ferrari, su una pista vera e di motore, abbia recuperato sulla concorrenza visto che nei test la Rossa è rimasta “abbottonata” dedicandosi esclusivamente al chilometraggio e all’affidabilità.

Tra i debutti assoluti figurano quelli dei rookie che, rispetto al passato, avranno parecchi occhi puntati. Se la sfida tra Mick Schumi jr e Nikita Mazepin rischia di essere un “derby tra poveri” che andrà in scena nelle profonde retrovie, vista la pochezza tecnica della Haas che ha deciso di non sviluppare la monoposto 2021 dedicandosi completamente a quella del prossimo anno, c’è molta attesa per vedere all’opera Yuki Tsunoda che ha fatto molto bene nei test. Il giapponese infatti, che è parso subito a suo agio con l’AlphaTauri, potrebbe rivelarsi (alla lunga) un compagno scomodo per Pierre Gasly.

Gli ingredienti per vedere un GP del Bahrain non soporifero ci sono tutti. Non resta che attendere lo spegnimento dei semafori.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Focus F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati