F1 | Bottas-Perez, in Turchia il riscatto delle seconde guide

I gregari di Hamilton e Verstappen sono tornati protagonisti dopo gare difficili

F1 | Bottas-Perez, in Turchia il riscatto delle seconde guide

Riscatto è la parola più consona per sottolineare l’ottima prova che Valtteri Bottas e Sergio Perez hanno disputato nell’ultimo appuntamento iridato, andato in scena domenica scorsa all’Istanbul Park. Un GP, quella di Turchia, ricco di insidie a causa delle condizioni meteo variabili che però non ha condizionato i due alfieri di Mercedes e Red Bull. Entrambi provenivano da mesi difficili dove era stato messo in discussione il loro status e il loro compito, soprattutto in un Mondiale dove i rispettivi compagni di squadra si giocano il titolo sui minimi dettagli. E quello delle seconde guide non può essere certo un ruolo marginale in un campionato che si gioca sul filo dei millesimi.

Oramai un ex della Mercedes, Bottas avrebbe potuto vivere queste ultime gare con la Stella senza stimoli e invece in terra turca il futuro pilota di punta dell’Alfa Romeo Racing ha fatto la voce grossa vincendo una gara che non ha mai messo in discussione. Approfittando della penalità di Hamilton, che gli è valsa anche la pole position, VB77 ha praticamente condotto dall’inizio alla fine una gara dove Max Verstappen non è riuscito mai ad impensierirlo.

Segno dell’ottimo feeling che Bottas è riuscito a creare in Turchia con la monoposto che gli è valso il gradino più alto del podio che mancava nella sua bacheca da ben un anno. Un sussulto d’orgoglio da parte del finlandese, troppo spesso bistrattato dalla critica, che con l’ottima prestazione di Istanbul potrebbe aver ritrovato quegli stimoli propedeutici alla prossima avventura in seno ad Hinwil.

Dal freddo Bottas al caliente Perez che, con il pari grado della Mercedes, ha concluso un periodo negativo che si era aperto dopo la gara del Paul Ricard. Tra l’altro coincisa con la sua ultima apparizione sul podio prima di Istanbul. Dopo la Francia infatti, dove Perez arrivava con in dote il successo di Baku, aveva disputato gare non all’altezza – comparate all’efficienza del mezzo a disposizione – che però non gli avevano impedito di strappare il rinnovo con Red Bull che ha preferito dargli fiducia anziché far rotolare l’ennesima testa accanto a Max Verstappen.

In Turchia si è finalmente rivisto un Perez combattivo, una dote che ha condizionato la carriera del messicano, e dedito alla causa come è avvenuto nel duello tirato (anche se ne è uscito sconfitto) con Lewis Hamilton. E chissà che le due prestazioni viste in Turchia non siano da prologo ad un’ultima parte di stagione da vivere in prima linea. Ne sarebbe felici Mercedes e Red Bull. Ancor più Hamilton e Verstappen che confidano nel prezioso aiuto dei compagni di squadra per togliere punti al rivale.

Piero Ladisa


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