Dal 2018 solo 3 motori a pilota?

In una F1 sempre più onerosa e insostenbile per i “piccoli” che faticano ad arrivare a fine mese i big hanno lanciato una proposta, la riduzione dal 2018 del numero di unità motrici disponibili per pilota. Non più cinque come ora, bensì tre.

“Abbiamo ancora due settimane a disposizione prima del meeting conclusivo del Gruppo Strategico, ma per quanto concerne il motore siamo già arrivati ad un accordo che deve soltanto essere approvato dagli azionisti” – ha rivelato il dirigente Mercedes Toto Wolff.

“Il nostro obiettivo è abbassare i costi per cui se non si troverà una tipologia di propulsori alternativa bisognerà intervenire sul budget dei pezzi” – ha detto il Presidente Ferrari Sergio Marchionne.

“L’idea per il 2017 è di limitare a 12 milioni di euro la spesa per le power unit. L’ingresso degli indipendenti sembra l’unico modo per riuscirci e per livellare le prestazioni. Ciò detto il problema non può risolversi così. Dovremo discuterne ulteriormente” – il pensiero del boss Red Bull Christian Horner.