Caterham ko a Budapest
Un incidente e l'affidabilità hanno subito tagliato fuori Kobayashi ed Ericsson
L’Ungheria non ha portato bene alla Caterham che neppure dopo trenta tornate si è trovata fuori dai giochi con entrambi i piloti.
“E’ stato un vero peccato non aver potuto terminare la corsa per un guasto all’alimentazione – ha dichiarato Kamui Kobayashi – Il via è stato buono e sono subito riuscito a superare un paio di avversari. Le condizioni di misto asciutto/bagnato mi hanno aiutato e anche dopo il primo stop avevo un passo discreto. Per la terza volta in tre gare ho rischiato di rimanere invischiato in un incidente quando Maldonado si è scontrato con Bianchi, poi al giro 24 ho perso potenza e alla curva 12 mi sono dovuto fermare”.
“Sono scattato bene, ma mentre stavo battagliando con la Lotus e una delle Marussia ho spinto troppo sull’acceleratore sono finito contro il muro. Il botto è stato importante per cui sono andato al centro medico e lì mi hanno detto che avevo raggiunto i 20 G – ha raccontato Marcus Ericsson – Mi spiace davvero per i ragazzi della fabbrica che danno sempre il massimo, ad ogni modo a Spa, dove avremo nuovi pezzi, torneremo a lottare”.
Chiara Rainis
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