Alonso a due facce: il pilota e la persona

Il pilota Ferrari non si preoccupa delle critiche

Alonso a due facce: il pilota e la persona

Fernando Alonso idolo delle folle e della stampa? Il driver Ferrari dice no. A chi sostiene che sia troppo “coccolato” dai media e che la sua immagine emerga sempre positiva, l’asturiano ribatte dimostrando occasioni in cui ricopriva il ruolo del “cattivo”.

Dopo un anno travagliato alla McLaren al fianco di Lewis Hamilton nel 2007, Alonso non era ben visto dai giornali inglesi che gli facevano un po’ di pubblicità negativa, ma il pilota spagnolo non fa drammi. “Non mi interessa, è normale. Quando si lotta con altri piloti di quel paese, è normale che accadano questi fatti”, ha spiegato.

“È successo anche in Germania. Ad esempio quando mi sono trovato a lottare con Michael (Schumacher, ndr) – ha proseguito -. Quando è arrivato Vettel sono diventato nuovamente il ‘cattivo'”.

È un Alonso diverso quello visto in Formula 1 da quello della vita privata, come spiega lui stesso. “Tutte le storie riguardano il pilota Alonso, mai la persona Fernando, perché non mi conoscono. So che Alonso il driver si trova in una sorta di mondo finto. Il pilota Alonso potrebbe rimanere lì per 12-14 anni, mentre la persona Fernando lo è per il resto della mia vita”, ha concluso.

Lorenza Teti

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