Verstappen ammette l’errore di Rotterdam: “Nessuna scusa, colpa mia”

Prima sfiora pericolosamente le barriere, poi rompe l'ala della RB7

Verstappen ammette l’errore di Rotterdam: “Nessuna scusa, colpa mia”

Non è cominciata nel migliore dei modi l’avventura a bordo di una monoposto di Formula 1 per il giovanissimo Max Verstappen. L’olandese, che lo scorso fine settimana è stato presente a Rotterdam per il VKV City Racing, ha girato una Red Bull RB7 del 2011, verniciata con i colori della Toro Rosso. Il 17enne è stato autore di un errore: impegnato nei tradizionali donuts, il figlio d’arte è andato a sfiorare pericolosamente le barriere. Rimesso in pista dal personale addetto, nel momento di ripartire, la monoposto guidata dal giovane Max è finita ancora contro le protezioni andando a rompere l’ala. A distanza di oltre 24 ore dall’accaduto, il figlio di Jos Verstappen non ha cercato scusanti.

“Non ci sono scuse, è stata completamente colpa mia – ha confermato al De Telegraaf il 17enne – Ho commesso l’errore alla terza ciambella, anche questo fa parte del processo di apprendimento. Ho sempre sognato di guidare una monoposto di Formula 1″. Se al giovane Verstappen sarà concessa la Superlicenza dalla FIA, lo vedremo già in pista quest’anno in occasione di qualche sessione di prove libere 1.

Eleonora Ottonello

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