McLaren, Button: “Non penso al futuro, ma a migliorare questa macchina”
Il campione del mondo 2009 si è detto totalmente concentrato a sviluppare l'attuale monoposto
Un contratto dalla durata “1 + 1”, come spesso si usa fare adesso nel dorato mondo dello sport, una monoposto che non va e un futuro che resta incerto. Jenson Button non vuole pensare all’opzione che la McLaren-Honda può esercitare su di lui, ne al “pressing” dei giovani Kevin Magnussen (titolare nel 2014) e Stoffel Vandoorne (dominatore in GP2), piloti che spingono per prendere il suo posto. Il campione inglese è concentrato sul presente, essendosi posto come obiettivo perentorio quello di far migliorare la MP4-30.
“Io e Alonso non pensiamo tanto al futuro – ha dichiarato Jenson – adesso sarebbe un errore concentrarsi troppo sul lungo termine. Il lavoro va fatto adesso, bisogna impegnarsi ora per cambiare le cose, lavorare a testa bassa per migliorare la situazione. Siamo certi che l’anno prossimo la situazione sarà diversa e così tra due anni. Ma per far si che ciò accada bisogna lavorare tanto ora, restando ancorati al presente. Tutta la squadra si è posta come obiettivo il 2016, ma il momento utile per crescere e sviluppare la monoposto è questo”.
Parole sagge da parte di un pilota che si è sempre comportato da professionista esemplare, sia quando ha vinto che quando ha corso nelle retrovie. Parole, comunque, che tutto sembrano fuorché quelle di un (quasi) ex disinteressato alla causa.
Antonino Rendina
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui