Marchionne: “Ho offerto i motori alla Red Bull. Raikkonen? Dipende solo da lui”

Nessun veto su Audi: "Continuo a chiedere al gruppo Volkswagen di entrare in F1 per confrontarci "

Marchionne: “Ho offerto i motori alla Red Bull. Raikkonen? Dipende solo da lui”

Il Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, è arrivato al Red Bull Ring in tarda mattinata, e rispondendo alle domande dei giornalisti nel paddock del GP Austria ha confermato di aver offerto i motori Ferrari alla Red Bull.

“Io darei i motori a tutti purché paghino. Non ho problemi ad offrire i nostri motori alla Red Bull come gli ho ridetto oggi stesso. Anche se è chiaro che se il motore Ferrari sarà sulla Red Bull spero che vinca una Ferrari con motore Ferrari”.

Marchionne ha anche smentito di aver posto il veto sull’arrivo di Audi in F1: “Falso, vi rivelo che continuo a chiedere al gruppo Volkswagen di entrare in questo sport per confrontarci sul campo”.

Poi un commento sul futuro della F1: “Più che la terza macchina spererei di avere una monoposto affidata ad un team satellite, questa la strada giusta. Sono disponibile al congelamento dello sviluppo dei motori. Quest’anno a noi serviva sviluppare il motore subito e useremo al più presto tutti i gettoni, ma mi rendo conto che questo sport ha raggiunto livelli di costo insopportabili, per cui se pianifichiamo bene la cosa, possiamo anche congelare lo sviluppo dei motori”.

Su Sebastian Vettel, terzo alle spalle delle due Mercedes, e potenzialmente in lotta per la vittoria: “Il ragazzo è pronto, incrociamo le dita”. E su Kimi Raikkonen, oggi solo 14mo dopo la brutta qualifica: “È un grande campione che attraversa un momento difficile. Noi lo sosteniamo e in gara può rimontare. Per il futuro (il rinnovo del contratto anche nel 2016) spetta a lui portare risultati oppure decidere di arrendersi”.

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