La Renault torna agli scarichi soffianti in avanti sulla vettura di Heidfeld in Germania

La Renault torna agli scarichi soffianti in avanti sulla vettura di Heidfeld in Germania

La Renault è tornata ad usare il suo layout di scarico rivolto in avanti sulla vettura di Nick Heidfeld per il resto del weekend del Gran Premio di Germania, nonostante alcuni risultati incoraggianti del nuovo design posteriore, nelle libere di Venerdì.

La Renault ha voluto sperimentare una nuova configurazione di scarico all’indietro per vedere se rendesse il suo diffusore soffiato più efficace e fornito tempi sul giro migliori.

Un prototipo provato di recente su un rettilineo a Duxford aveva dato alcuni risultati promettenti, e la squadra ha quindi voluto valutare ulteriormente questa versione – che è 4 kg più pesante di quello che dovrebbe essere idealmente, perché non è completamente fatta in fibra di carbonio – sulla vettura di Heidfeld al Nurburgring.

Pur non essendo al corrente del concetto, Heidfeld è stato in grado di eguagliare i tempi di Vitaly Petrov, la cui vettura monta gli scarichi soffiati rivolti in avanti.

Tuttavia, il team ritiene che il design posteriore ha ancora bisogno di ulteriori valutazioni prima di essere messo in azione in gara – e quindi ha scelto di ritornare sulla macchina di Heidfeld al layout di scarico rivolto in avanti mentre si medita sulla prossima mossa.

Il team principal di Renault, Eric Boullier, ha dichiarato ad Autosport che nonostante non sarà impiegato il nuovo scarico, la squadra è ottimista sui progressi di questo e altri aggiornamenti aggiunta alla vettura.

“Il feedback è positivo nel primo giorno di utilizzo, in termini di bilanciamento e guidabilità della vettura”, ha detto. “Sembra che la vettura stia funzionando molto meglio ora.”

Boullier crede che la squadra sia in corsa per fornire alcuni buoni passi in avanti nella prossime gare, con lo sviluppo della sua galleria del vento aggiornata in scala 60% che sta avanzando a passo svelto.

“Abbiamo un indicatore di performance su cui seguiamo il nostro sviluppo,” ha detto. “Sappiamo che abbiamo lottato con il nostro sviluppo per un paio di mesi per molte ragioni, e ora in particolare lo sviluppo aerodinamico sarà oggetto di un lavoro molto aggressivo per tre o quattro settimane.”

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