Hamilton: “Ho battuto Alonso nel 2007, non è un problema. Però meglio avere armonia in squadra”
Lewis apre allo spagnolo, ma poi chiarisce: "La rivalità tra piloti può avere effetto negativo sul team"
Lewis Hamilton ha voluto chiarire una volta per tutte il suo punto di vista in merito al nuovo successore di Rosberg in Mercedes: chi possa essere il suo nuovo compagno di team è un problema che non lo riguarda, e anche se dovesse essere Alonso, lui sembra essere molto sicuro e affatto preoccupato dello spagnolo: “Beh… di recente è andato su Internet che io abbia detto ‘Non mi importa chi sarà il mio compagno di squadra’, il che è un po’ fuori contesto se preso così. Per me è importante che chi è nella seconda auto sia utile per il morale della squadra. Ma quello che volevo dire è che posso guidare con qualunque pilota accanto. In definitiva, al momento di decidere, che è la loro decisione, possono prendere chiunque, Sebastian [Vettel], Fernando [Alonso], possono davvero portare chi vogliono. Ho già guidato contro Alonso nel mio primo anno e ho vinto, quindi non è un problema per me. Sono felice di guidare contro chiunque di loro. Ma in termini di ciò che è meglio per la squadra, probabilmente non questa non è l’idea migliore“, ha detto Hamilton in maniera un po’ sarcastica in un’intervista per il canale ‘Channel 4’.
Lewis Hamilton, inoltre, ha specificato la situazione Mercedes. “Io non ho alcun potere nella decisione. Abbiamo visto in altre squadre e altre volte che la rivalità tra i piloti può avere un effetto negativo sulla squadra. Quindi sì, è davvero importante, perché io sono molto felice qui, mi piace essere chi sono!”, ha chiarito. Salvo poi aggiungere un piccolo dettaglio: “Esperienze simili le ho già avute in passato, divisioni, lotte… consiglio vivamente alla squadra di non riproporre questo scenario”, ha concluso.
Fabiola Granier
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