Gran Premio di Singapore, Marina Bay Circuit: Anteprima ed orari del weekend

Gran Premio di Singapore, Marina Bay Circuit: Anteprima ed orari del weekend

Il Marina Bay Street Circuit ospita il Gran Premio di Singapore, quattordicesima prova del mondiale di Formula 1 2011. Il weekend di Singapore si svolge completamente in notturna il che contribuisce a creare un’atmosfera unica.

Il circus a quattro ruote giunge a Singapore dopo uno straordinario Gran Premio d’Italia, uno dei più belli degli ultimi anni che ha visto risalire, per l’ottava volta quest’anno, Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio. Il campione di Heppenheim è ormai avviato alla conquista del suo secondo titolo che potrebbe arrivare già nel prossimo weekend.

A Vettel, che guida la classifica con 112 punti di vantaggio su Alonso, basterà portare il distacco a 125 punti, in parole povere, se Vettel vince e Alonso finisce al massimo quarto, il pilota tedesco sarà campione del mondo anche quest’anno con ben cinque gare di anticipo sulla fine della stagione, eguagliando Mansell che nel 1992 vinse il titolo in Ungheria con, appunto, altre cinque gare da disputare.

Come si è detto, la Formula 1 è reduce dal Gran Premio d’Italia. Al di là della solitaria vittoria di Vettel che una volta preso il comando alla ripartenza da Safety Car non l’ha più mollato, ad impressionare è stata l’incredibile lotta durata quasi tre quarti di gara tra Lewis Hamilton e Michael Schumacher. Due generazioni a confronto, con il “vecchietto” Schumacher che ha sfoderato le armi migliori ritrovando la classe di un tempo dando parecchio filo da torcere all’inglese della McLaren.

Un breve momento di glora lo hanno vissuto anche Alonso e i moltissimi tifosi della Ferrari assiepati sulle tribune. Allo spegnimento del semaforo, con uno scatto fulmineo, lo spagnolo, che partiva dalla quarta piazza, è balzato al comando. Il tutto è però durato molto poco, poco dopo il rientro della Safety Car, con un sorpasso magistrale al curvone Biassono, mettendo due ruote sull’erba, il tedesco ha sopravanzato Alonso dando a tutti appuntamento sotto la bandiera a scacchi.

Il Gran Premio di Singapore, anche a causa della sua recente introduzione nel calendario iridato ha ben poco da raccontare, ma quel poco è di una tale portata da aver segnato i successivi assetti del circus. Parliamo del crash-gate: la combine, vera o presunta, ordita da Briatore e Pat Symonds per creare ad arte un incidente ad opera di Piquet jr con conseguente ingresso della Safety Car che avrebbe poi avvantaggiato Alonso. Il tutto risale al 2008, ma si venne a sapere solo un anno più tardi. Tale episodio ha messo fine alla carriera di Briatore nel mondo della Formula 1; sebbene ogni tanto saltino fuori le solite voci di un possibile ritorno dell’italiano nell’ambiente dei Gran Premi.

Il weekend di Monza ha segnato, come da consuetudie, la fine della stagione europea della Formula 1. Le prossime gare si disputeranno tutte in Asia con il gran finale in Sud America ad Interlagos alla periferia di San Paolo. E il novero delle gare extraeuropee si allargherà nel 2012 con il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin in Texas previsto per il mese di Novembre.

Il circuito che ospita il Gran Premio di Singapore è il Marina Bay Street Circuit. Si tratta di un tracciato cittadino, quindi non permanente, ricavato dall’unione delle strade urbane che collegano vari quartieri della piccola città stato del sud est asiatico. Non si tratta di un tracciato particolarmente tecnico, valgono anche qui le accortenze per qualunque cittadino: fare attenzione ai cordoli abbastanza alti, alzare la vettura da terra rispetto ai normali circuiti, avere ottima trazione.

Un aspetto da tenere assolutamente in considerazione è l’entrata, praticamente scontata, della Safety Car che già in passato ha segnato più di un’edizione di questo Gran Premio. Infatti, il cittadino di Singapore è un cittadino vero! Non come Valencia che nonostante sia in città è comunque dotato di vie di fuga. A Singapore chi sbaglia dà appuntamento ai muretti ed è di fatto impossibile rimuovere macchine incidentate senza l’ausilio della vettura di sicurezza. Attenzione quindi anche alle strategie. Un’entrata in corsia box potrebbe risultare decisiva per la vittoria o per la disfatta.

Il weekend di Singapore, quindi, potrebbe già risultare decisivo per l’assegnazione del titolo piloti, e vale la pena a questo punto, rendere i dovuti onori a Sebastian Vettel. Il campione tedesco ha esordito in Formula 1 nel Gran Premio degli Stati Uniti 2007, quando sostituì Robert Kubica convalescente per l’incidente al Gran Premio del Canada. Vettel segnò i primi punti alla sua prima gara. Pochi weekend dopo, arriva in Toro Rosso dove dopo un avvio non proprio esaltante agguanta il quarto posto al Gran Premio di Cina. L’anno successivo arrivano i punti con più continuità ed in occasione del Gran Premio d’Italia, Seb conquista la prima pole e la prima vittoria della carriera. Altre vittorie arrivano anche nel 2009, stagione dominata dalla Brawn di Button e Barrichello.

Lo scorso anno, contro tutti i pronostici e con la fortuna che gli ha restituito quanto la malasorte gli aveva tolto, arriva il primo mondiale e quest’anno Vettel è pronto per il bis. Il tedesco sta dominando questo campionato, ma a ben guardare non si tratta di un dominio schiacciante del team Red Bull sulla concorrenza come è accaduto ad esempio nel 2002 o nel 2004 con la Ferrari. Perchè il compagno di team di Vettel, l’australiano Mark Webber è ben lontano in classifica dal tedesco, non ha ottenuto nessuna vittoria ed è lì a lottare per il secondo posto mondiale con Alonso, Button e Hamilton. Questo è il mondiale di Seb, non della Red Bull, che pure è una macchina fortissima in ogni condizione, detrattori e avversari si rassegnino, se ne riparla (forse) nel 2012.

Domenico Della Valle

INFO
Lunghezza del circuito: 5,073 km
Giri da percorrere: 61
Distanza totale: 309,316 km
Numero di curve: 23
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: supersoffici/soffici
Apertura farfalla: 44% della percorrenza

RECORD
Giro prova: 1:44.801 – F Massa – Ferrari – 2008
Giro gara: 1:45.599 – K Raikkonen – Ferrari – 2008
Distanza: 1h56:06.337 – L Hamilton – McLaren Mercedes – 2009
Vittorie pilota: 2 – F Alonso
Vittorie team: 1 – Renault, McLaren, Ferrari
Pole pilota: 1 – Massa, Hamilton, Alonso
Pole team: 2 – Ferrari
Km in testa pilota: 472 – F Alonso
Km in testa team: 396 – Ferrari
Migliori giri pilota: 2 – F Alonso
Migliori giri team: 2 – Ferrari
Podi pilota: 3 – F Alonso
Podi team: 2 – Renault, McLaren, Red Bull
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Albo d’oro
1. 2008 F Alonso – Renault
2. 2009 L Hamilton – McLaren Mercedes
3. 2010 F Alonso – Ferrari
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Orari del Gran Premio di Singapore

Venerdì 23 Settembre
18:00-19:30 (12:30-13:30) Prove Libere 1
21:30-23:00 (15:30-17:00) Probe Libere 2

Sabato 24 Settembre
19:00-20:00 (13:00-14:00) Prove Libere 3
22:00-23:00 (16:00-17:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 25 Settembre
20:00 (14:00) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari ialiani

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