GP Ungheria: Vettel riporta in vetta la Ferrari

Completano il podio Kvyat e Ricciardo. Mercedes sesta e ottava. Sfortunato Raikkonen

GP Ungheria: Vettel riporta in vetta la Ferrari

Sebastian Vettel vince il Gran Premio di Ungheria e regala alla Ferrari la seconda vittoria stagionale. Il tedesco della Rossa è stato autore di una partenza da manuale, bruciando entrambe le Mercedes e riuscendo poi a gestire magistralmente il proprio vantaggio per tutta la gara, nonostante l’entrata della safety car. Dietro di lui per la prima volta sul podio nel 2015 entrambe le Red Bull, con Kvyat davanti a Ricciardo.
Completano la top ten Verstappen, Alonso, Hamilton, Grosjean, Rosberg, Button ed Ericsson. Entrambe le Mercedes sono state protagoniste di diversi contatti, in una gara rocambolesca e di quelle come non se ne vedevano da tempo.
Ritiro purtroppo per uno spettacolare Raikkonen, che per oltre metà gara ci ha fatto sognare in una doppietta tinta di Rosso.

Cronaca – Massa si posiziona in modo sbagliato in griglia e si assiste quindi a un secondo giro di schieramento. Il brasiliano prenderà in seguito 5 secondi di penalità per questo. Tutti i piloti partono su soft usata ad eccezione di Sainz, Button, Nasr, Merhi e Stevens con la gomma nuova e Maldonado su medium.
Allo spegnersi dei semafori Rosberg sembra partire meglio di Hamilton ma sono in realtà le due Rosse a balzare in avanti e a bruciare entrambe le Frecce d’Argento. Vettel si prende la prima piazza e Kimi gli va dietro, mentre Hamilton e Rosberg sono costretti a lasciargli il campo. Nella bagarre iniziale il britannico finisce pure nella ghiaia e scivola indietro. Al primo giro le due Ferrari guidano il gruppo davanti a Rosberg, Bottas, Kvyat, Hulkenberg, Ricciardo, Perez, Massa, Hamilton.
Hulkenberg sale quinto mentre Hamilton comincia a scalpitare alle spalle di Massa.

Al giro 5 Vettel è al comando su Kimi con un vantaggio di quasi 2 secondi. Rosberg è staccato di 4 secondi. Seguono Bottas, Hulkenberg, Ricciardo che ha superato Kvyat, Perez, Massa e Hamilton.
Ricciardo riesce a mettere a segno anche il sorpasso su Hulkenberg, salendo così quarto.
Al giro 10 Hamilton e Massa sono ruota a ruota, con il britannico che riesce a prendersi la nona piazza. Tre giri dopo il campione del mondo in carica passa anche la Force India di Perez e sale così ottavo.
Al giro 14 prima sosta per Kvyat che passa alle medium. Lo segue Bottas che rimane su soft.
Al giro 18 Vettel, Kimi, Rosberg, Ricciado, Hamilton, Perez, Bottas, Ericsson, Hulkenberg, Maldonado. Tutti i piloti ad esclusione dei primi 5 e Maldonando hanno effettuato la prima sosta. Maldonado e Perez sono protagonisti di un contatto con la Force India che finisce fuori pista ma riesce a rientrare.

Al giro 20 pit stop per Hamilton che rientra trovandosi ruota a ruota con Bottas ma riesce a farla franca. Il britannico è rimasto su soft mentre Rosberg, rientrato al giro successivo, passa alla medium.
Al giro 22 tocca quindi a Vettel, seguito subito dopo da Ricciardo e da Kimi alla tornata successiva. Entrambi rientrano mantenendo le rispettive posizioni: il tedesco al comando seguito dal compagno di squadra e dalla Red Bull.
Dopo i primi 25 giri Vettel guida il gruppo seguito da Kimi, Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Kvyat, Verstappen e Alonso. Effettuata la prima sosta, tutti i piloti sono su gomma soft ad eccezione di Rosberg, Ricciardo, Kvyat e Massa.
Al giro 29 Hamilton riesce facilmente a mettere a segno il sorpasso ai danni di Ricciardo e passa così al quarto posto.

Al 30esimo giro Vettel è leader con Raikkonen staccato di 7.4s, Rosberg terzo a +19.3s ed Hamilton a + 33.5s. Seguono Ricciardo, Bottas, Hulkenberg, Verstappen, Alonso e Sainz.
Al giro 34 secondo pit stop per la Sauber di Nasr che rimane su gomma gialla. Anche Kvyat ai box: il russo della Red Bull passa alla soft e rientra undicesimo.
Raikkonen lamenta problemi di potenza sulla sua Ferrari e viene passato dalla McLaren di Alonso, doppiato.

Al giro 43 Hulkenberg finisce contro le barriere ed entra così in azione la Virtual Safety Car. Molti ne approfittano per entrare ai box. Le due Mercedes e le Ferrari passano alla mescola medium. Alle spalle della safety car ci sono Vettel, Kimi, Rosberg, Hamilton, Ricciardo, Bottas, Verstappen, Kvyat, Sainz, Button e Alonso.
Al giro 48 la ripartenza: Vettel mantiene la testa del gruppo mentre dietro Rosberg riesce a passare Kimi. Ricciardo attacca Hamilton ma i due si toccano e il pilota Mercedes danneggia l’ala anteriore. Bottas dietro si inserisce nella lotta e Verstappen dietro di lui fa lo stesso, finendo a danneggiare la posteriore destra del finlandese con l’alettone. La Williams deve tornare ai box.
Al giro 41 Ricciardo sale terzo passando Kimi che lamenta problemi. Hamilton è ai box mentre l’incidente tra lui e Ricciardo è sotto investigazione: il britannico si becca 5 secondi di penalità.

Al 57esimo giro Kimi è costretto al ritiro mente Rosberg è a 1.3s da Vettel.
Button sale in ottava piazza, mentre dietro Sainz viene passato anche da Maldonado.
Nove giri alla fine e la Toro Rosso di Sainz è costretta al ritiro. Hamilton intanto sale decimo passando Nasr. Vettel è sempre leader davanti a Rosberg, Ricciardo, Kvyat, Verstappen, Alonso, Grosjaen, Button, Ericsson e Hamilton.
Hamilton passa anche Ericsson e Button, salendo così ottavo. Davanti Ricciardo tenta il sorpasso su Rosberg e fa saltare l’alettone anteriore forando la gomma posteriore del tedesco. Entrambi devono rientrare ai box.
Kvyat intanto si becca 10s di penalità – per un precedente sorpasso oltre la linea bianca – ma è comunque secondo con 27 s di vantaggio su Ricciardo, rientrato terzo. Sia lui che Rosberg sono sotto investigazione per l’incidente. Hamilton intanto sale sesto passando Grosjean.
Confermata nessuna azione nei confronti di Rosberg e Ricciardo per l’incidente.

Sebastian Vettel taglia il traguardo davanti a Kvyat, Ricciardo, Verstappen, Alonso, Hamilton, Grosjean, Rosberg, Button ed Ericsson.

F1 GP Ungheria – Tempi e risultati Gara

Pos. Naz. Pilota Team Distacco
1. GER S.Vettel Ferrari Ferrari 1:46:09.985
2. RUS D.Kvyat Red Bull Renault +15.748
3. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault +25.084
4. NET M.Verstappen Toro Rosso Renault +44.251
5. SPA F.Alonso McLaren Honda +49.079
6. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes +52.025
7. FRA R.Grosjean Lotus Mercedes +58.578
8. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes +58.876
9. GBR J.Button McLaren Honda +67.028
10. SWE M.Ericsson Sauber Ferrari +69.130
11. BRA F.Nasr Sauber Ferrari +73.458
12. BRA F.Massa Williams Mercedes +74.278
13. FIN V.Bottas Williams Mercedes +80.228
14. VEN P.Maldonado Lotus Mercedes +85.142
15. SPA R.Merhi Marussia Ferrari +2 Giri
16. GBR W.Stevens Marussia Ferrari +4 Giri
-. SPA C.Sainz Jr Toro Rosso Renault Ritirato
-. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari Ritirato
-. MEX S.Perez Force India Mercedes Ritirato
-. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes Crashed Out

Nina Stefenelli

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