GP Monaco, Schumacher in pole davanti a Webber, Alonso 6°

Il tedesco sarà penalizzato e partirà sesto: domani primo in griglia sarà Webber

L'ex ferrarista ottiene a 43 anni la sua 69ma pole position, ma non partirà domani in prima posizione a causa della sua penalizzazione ottenuta in Spagna: davanti a tutti sarà Webber, che ha chiuso a 80 millesimi. Deludono in Q3 le Ferrari
GP Monaco, Schumacher in pole davanti a Webber, Alonso 6°

Michael Schumacher ha ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche del GP di Monaco. Il tedesco però deve scontare una penalità di cinque posizioni e sarà domani al sesto posto in griglia.

Il tedesco della Mercedes ha avuto la meglio in una Q3 tiratissima, in cui ha girato in 1’14”301 e ha battuto di 80 millesimi la Red Bull di Mark Webber. Terzo posto per Nico Rosberg con l’altra Mercedes a mezzo decimo dall’australiano, poi Lewis Hamilton con la McLaren staccato di 280 millesimi, quindi la Lotus di Romain Grosjean che precede le Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa, a sei decimi dalla vetta. La top 10 viene completata da Kimi Raikkonen con l’altra Lotus che è ottavo, davanti a Pastor Maldonado nono con la Williams e al decimo posto di Sebastian Vettel, che non ha girato in Q3 con la sua Red Bull. Ma a causa delle penalizzazioni, la griglia domani sarà questa: Webber in pole, poi Rosberg, Hamilton, Grosjean, Alonso, Schumacher, Massa. Maldonando invece partirà dalla 19ma piazza.

La Q1 è iniziata con la penalizzazione subita da Pastor Maldonado per decisione della direzione di gara: per aver ostacolato Sergio Perez nella FP3, il venezuelano è stato penalizzato di dieci posizioni in griglia. Anche Schumacher era stato punito in Spagna per l’incidente con Bruno Senna e dovrà scontare cinque posizioni in meno domani in gara. Fernando Alonso che è stato tra i primi a uscire in pista ottiene un tempo di 1’17”128, prima che arrivi la bandiera rossa: Perez va a sbattere con la sua Sauber contro le barriere nella zona delle piscine, rompe lo sterzo e la sospensione posteriore sinistra della sua vettura. Il messicano cerca di tornare ai box ma perde la ruota posteriore e su tre ruote è costretto a parcheggiare alla Rascasse, mentre un commissario afferra al volo il pneumatico che pericolosamente danzava in pista. La Q1 riparte con l’eliminazione del pilota della Sauber, mentre tutti montano le Soft; le Mercedes Volano, con Nico Rosberg che abbassa il tempo di 1”2 e rifila mezzo secondo al compagno di squadra Schumacher. L’ex ferrarista però migliora e scende di un decimo abbondante sotto il muro dell’1’16”. Massa gira veloce e si posiziona a un decimo da Schumi, con Alonso che gioca al risparmio e si piazza a mezzo secondo dai primi. Ancora guai per la Sauber, con il pilota superstite Kamui Kobayashi che graffia le barriere alla curva di Sainte Devote ma il giapponese non rovina la vettura e riesce a proseguire. A cinque minuti dalla fine della manche il miglior tempo lo realizza Nico Hulkenberg con la Force India dotata di gomme Supersoft, girando in 1’15”418 e abbassando di tre decimi il record di Schumi: i piloti più in difficoltà montano le stesse gomme, come è costretto a fare Kimi Raikkonen che rischia l’eliminazione. Anche Vettel monta le Supersoft e se il finlandese della Lotus risale al quinto posto, il tedesco fatica tantissimo e non fa meglio della quarta piazza, battuto oltre che da Hulkenberg, anche da Kobayashi e Grosjean (che però montava gomme Soft). A essere eliminati dalla Q2 sono, oltre a Perez, anche Heikki Kovalainen e Vitaly Petrov con la Caterham, Timo Glock con la Marussia, Pedro De La Rosa con la HRT, Charles Pic con la seconda Marussia e infine Narain Karthikeyan con l’altra HRT.

La Q2 vede tutti i piloti scendere in pista con le Supersoft. Impressiona Nico Rosberg girando in 1’15”022, 13 millesimi meglio di Mark Webber; terzo posto per Lewis Hamilton a un decimo e mezzo, davanti alla Ferrari di Alonso, staccato di soli 22 millesimi. Massa è settimo e Vettel nono: durante i loro giri veloci i due si sono imbattuti in Vergne che ha danneggiato il musetto all’uscita del Tunnel, nel punto ove lo scorso anno sbatte Rosberg. Il brasiliano arriva velocissimo nella zona delle Piscine ed è costretto a zigzagare tra le due Toro Rosso, con Vergne che ha l’alettone incastrato sotto alla vettura. Non sembra però che il ferrarista possa essere penalizzato a causa della sua manovra. Vettel via radio si lamenta del suo assetto saltellante, mentre Massa e Alonso tornano in pista con gomme Supersoft nuove, al pari delle Lotus. Raikkonen però non va oltre il 12° posto, mentre Grosjean è decimo ed esclude al momento Vettel dalla Q3. La Ferrari invece vola: Massa batte il muro dell’1’15” e ottiene 1’14”911, il campione del mondo risponde ma ottiene che l’ottavo posto. Anche Jenson Button è a rischio eliminazione: il finale è incandescente, con Raikkonen che agguanta la Top 10 proprio all’ultimo secondo. Alla fine l’inglese della McLaren viene clamorosamente eliminato: la Q2 viene dominata da Massa davanti a Robserg e Maldonado, poi Webber, Schumi, Alonso, Hamilton, Grosjean, Vettel e Raikkonen. Esclusi dalla Q3 Hulkenberg, Kobayashi, Button, Bruno Senna con la Williams, Paul Di resta con la Force India e le due Toro Rosso di Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne.

La Q3 vede la Lotus di Grosjean splendere di luce propria, con il francese che abbassa di tre decimi il tempo di Massa nella Q2, prima che Rosberg ottenga il miglior tempo in 1’14”572. Le Ferrari hanno un solo tentativo a disposizione e attendono fino alla fine per il tempo: Alonso scende in pista a 3’30” dalla bandiera a scacchi e chiude quinto, mentre Massa è sesto a otto decimi dalla vetta. Mark Webber intanto fa il miglior tempo, subito battuto da Michael Schumacher che gira in 1’14”301 e ottiene la sua 69ma pole position a 43 anni: a causa però della penalizzazione da scontare, il tedesco partirà sesto e a partire in prima fila sarà l’australiano della Red Bull, accanto a Nico Rosberg.

Lorena Bianchi

Ecco i tempi delle Qualifiche:

Pos  Driver                Team                 Tempo           Gap   
 1.  Michael Schumacher    Mercedes             1m14.301s
 2.  Mark Webber           Red Bull-Renault     1m14.381s   + 0.080
 3.  Nico Rosberg          Mercedes             1m14.448s   + 0.147
 4.  Lewis Hamilton        McLaren-Mercedes     1m14.583s   + 0.282
 5.  Romain Grosjean       Lotus-Renault        1m14.639s   + 0.338
 6.  Fernando Alonso       Ferrari              1m14.948s   + 0.647
 7.  Felipe Massa          Ferrari              1m15.049s   + 0.748
 8.  Kimi Raikkonen        Lotus-Renault        1m15.199s   + 0.898
 9.  Pastor Maldonado      Williams-Renault     1m15.245s   + 0.944
10.  Sebastian Vettel      Red Bull-Renault     no time

Q2 
11.  Nico Hulkenberg       Force India-Mercedes 1m15.421s   + 0.510
12.  Kamui Kobayashi       Sauber-Ferrari       1m15.508s   + 0.597
13.  Jenson Button         McLaren-Mercedes     1m15.536s   + 0.625
14.  Bruno Senna           Williams-Renault     1m15.709s   + 0.798
15.  Paul di Resta         Force India-Mercedes 1m15.718s   + 0.807
16.  Daniel Ricciardo      Toro Rosso-Ferrari   1m15.878s   + 0.967
17.  Jean-Eric Vergne      Toro Rosso-Ferrari   1m16.885s   + 1.974

Q1 
18.  Heikki Kovalainen     Caterham-Renault     1m16.538s   + 1.120
19.  Vitaly Petrov         Caterham-Renault     1m17.404s   + 1.986
20.  Timo Glock            Marussia-Cosworth    1m17.947s   + 2.529
21.  Pedro de la Rosa      HRT-Cosworth         1m18.096s   + 2.678
22.  Charles Pic           Marussia-Cosworth    1m18.476s   + 3.058
23.  Narain Karthikeyan    HRT-Cosworth         1m19.310s   + 3.892
24.  Sergio Perez          Sauber-Ferrari       no time

107% di tempo: 1m20.697s

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