Gillan: “La Williams ha sprecato un’occasione”
La scuderia di Grove è rammaricata per il potenziale inespresso a Monaco
La Williams torna a casa dal Gran Premio di Monaco con sentimenti contrastanti: a Grove si ha la sensazione di aver buttato al vento la possibilità di conquistare a Monaco punti pesantissimi in ottica Campionato Costruttori e spera di rifarsi a< Montreal.
Dopo la vittoria di Pastor Maldonado in Spagna, si attendeva il bis sulle strade del Principato e il ritmo della FW34 avrebbe consentito un risultato nei primi cinque, sostiene Mark Gillan, ingegnere capo delle operazioni in pista della scuderia inglese. “La vettura era abbastanza competitiva a Monaco, avremmo potuto lottare per la quarta o la quinta posizione in qualifica e il nostro passo di gara era analogo, per cui è deludente che non siamo venuto via da questo evento con un bottino decente di punti. E’ un peccato, le Supersoft hanno funzionato abbastanza bene sia in termini di ritmo e durata, le gomme erano capaci di consentire una sosta di una ed era stato probabilmente la strategia predefinita per la maggior parte delle scuderie. Purtroppo il weekend di Pastor è stato compromesso dalla penalizzazione in griglia, a seguito di una collisione con Sergio Perez nella FP3. Penso che l’incidente fosse evitabile e che la pena sia quindi comprensibile”, ha spiegato Gillan.
La Williams dunque non è contenta della bravata di Maldonado, che ha tolto alla scuderia britannica punti che erano fondamentali nel processo di risalita verso i top team. Nello stesso tempo Bruno Senna ha dato segni di miglioramento, ma non pare ancora all’altezza del venezuelano. “Bruno è stato molto onesto e dopo le qualifiche ammesso che avrebbe potuto fare meglio e ha spinto forte per tutta la gara ma alla fine è stato rallentato da Kimi Raikkonen”, ha insistito Gillan. “Continueremo a lavorare duramente con Bruno nel simulatore e in pista per aiutarlo a massimizzare le prestazioni dei pneumatici. La squadra sta cercando ora di andare a Montreal con fiducia in quanto riteniamo che dovremmo essere di nuovo forti, ma abbiamo bisogno di fornire sia in qualifica che in gara una prestazione convincente. Montreal è di solito una gara movimentata, con soste multiple, grande usura dei freni e con la possibilità di una safety car, quindi cercheremo di giocarcela con questi imprevisti”, ha concluso il tecnico della Williams.
Lorena Bianchi
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui