GP del Brasile: la corsa degli addii
Da Hulkenberg a Perez a Schumacher ad Hamilton: a Interlagos l'emozione la farà da padrona
Sarà il GP degli addii quello in scena nel weekend in Brasile e che chiuderà la stagione 2012 di Formula 1. Da Nico Hulkenberg che lascia la Force India andando in Sauber per rimpiazzare Sergio Perez che approderà in McLaren, a Michael Schumacher che si congederà definitivamente dal circus, a Lewis Hamilton che saluterà la McLaren, la scuderia in cui è cresciuto e si è formato come pilota.
Dal prossimo anno il pilota britannico correrà con la Mercedes, ma il suo pensiero è ancora rivolto al team di Woking a cui vuole regalare un ultimo successo che poi sarebbe il primo a Interlagos.
“Si tratta della mia ultima gara con la squadra in cui sono cresciuto e sarà dura, ma darò il massimo e cercherò di vincere – spiega Lewis -. Qui non ho mai raggiunto il successo ma abbiamo una buona vettura e possiamo riuscirci. Speriamo che il tempo regga”.
A chi gli chiede quali siano i suoi ricordi più belli in McLaren, naturale è la vittoria del Mondiale nel 2008, raggiunta nonostante il quinto posto nell’ultima gara in Brasile.
“Porterò via solo ricordi positivi della nostra avventura insieme. Ovviamente vincere il campionato del mondo è uno di questi – ha risposto -. Ho solo bei ricordi. Me ne vado con le migliori esperienze e, spero, con un sacco di amici che manterrò anche in futuro”.
Infine, Hamilton non chiude le porte a un eventuale ritorno a Woking in futuro.
“Mai dire mai: credo che sarà sempre la mia casa. Sarebbe bello un giorno tornare, ma ora voglio sperimentare nuove avventure. E’ un po’ come uscire di casa e viaggiare per un po’: semplicemente lo farò con un altro team”, conclude.
Lorenza Teti
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