Formula 1 | Gene Haas: “Non sono qui per vendere il team”

"Sono entrato nel Circus per correre, non per incassare denaro", ha detto il proprietario statunitense

Formula 1 | Gene Haas: “Non sono qui per vendere il team”

La Haas sta certamente riempiendo i siti di informazione sulla Formula 1 per via dell’improvviso avvicendamento tra Guenther Steiner e Ayao Komatsu, con l’ingegnere giapponese a prendere il posto dell’ormai ex team principal altoatesino. Sulla squadra americana sono state tante le voci in questi anni in merito a un parziale disimpegno da parte del proprietario Gene Haas, il quale spenderebbe meno soldi del dovuto per sopravvivere nel Circus. Intervistato sul sito ufficiale della Formula 1, il numero uno natio di Youngstown, Ohio, ha voluto fare chiarezza una volta per tutte in merito a questa faccenda.

“Non sono entrato in Formula 1 per vendere il team – ha detto Gene Haas. L’ho fatto perché volevo correre, e Guenther aveva la mia stessa visione. Non siamo qua per incassare, vogliamo gareggiare ed essere competitivi, e guardando la nostra storia, abbiamo avuto alcuni anni buoni, altri negativi. Sopravvivere è una delle caratteristiche per migliorare, e finché riesci a farlo, hai sempre un altro anno per dimostrare il tuo valore. Quello che abbiamo fatto è un grande cambiamento: la perdita di Guenther costringerà la squadra a concentrarsi su altri spetti, speriamo di uscirne migliori. Molti hanno una percezione sbagliata su di noi, ossia che spendiamo molto meno denaro degli altri, in realtà siamo solitamente sotto i dieci milioni di dollari rispetto al budget cap, quindi credo che non facciamo un ottimo lavoro nello spendere quei soldi, perché molte squadre hanno già investito in infrastrutture, edifici, attrezzature e personale, dobbiamo quindi utilizzarli in modo più efficace”.

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