F1 | Vasseur sulla penalità data a Sainz: “Ci hanno messo cinque secondi, con Alonso a Jeddah ci sono voluti trenta giri”

"Avrebbero potuto ascoltare i piloti e dare un'occhiata ai dati", il pensiero del team principal Ferrari

F1 | Vasseur sulla penalità data a Sainz: “Ci hanno messo cinque secondi, con Alonso a Jeddah ci sono voluti trenta giri”

Zero punti. È questo il bottino, nullo, con cui la Ferrari ha lasciato l’Australia dove domenica scorsa si è disputata la gara all’Albert Park di Melbourne. L’unica SF-23 a traguardo è stata quella di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc ha dovuto ritirarsi dopo poche curve a causa dell’incidente con l’Aston Martin di Lance Stroll, che ha scontato una penalità di cinque secondi per un contatto alla ripartenza con la AMR23 di Fernando Alonso.

Discutendo sulla sanzione ricevuta dal proprio pilota, Frederic Vasseur avrebbe preferito da parte del collegio commissari una chiacchierata con i protagonisti del sinistro anziché comminare immediatamente la penalità all’alfiere del Cavallino. Una situazione differente, come sottolineato dal team principal di Maranello, rispetto a quanto accaduto a Jeddah dove sono passati diversi giri prima che venisse presa una decisione nei confronti di Alonso.

“Penso che si possa discutere se la penalità è severa o meno, dipende dalla tua posizione nella tua squadra, quindi l’analisi sarà diversa – ha dichiarato Vasseur, intervistato da Channel 4- Ma penso che sia un peccato, considerando che non ha avuto un impatto sul podio, i commissari avrebbero potuto ascoltarli e dare un’occhiata ai dati”.

Vasseur ha poi aggiunto: “La scorsa settimana abbiamo cambiato due volte in dieci minuti il ​​regolamento relativo al pitstop per Alonso, e avremmo potuto fare lo stesso oggi (domenica, ndr), almeno avremmo avuto una discussione. Ci sono voluti trenta giri a Jeddah per decidere se Alonso fosse o meno nella piazzola di partenza. Qui ci sono voluti cinque secondi”.

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