F1 | Steiner contro il “double” in Austria: “Non possiamo chiedere allo staff un impegno di sei settimane”

Nonostante la disponibilità della Red Bull e la situazione di difficoltà che sta affrontando la Turchia, Gunther Steiner ha preferito non sbilanciarsi su un possibile double in Austria, evidenziando come questa soluzione, se confermata, costringerebbe le squadre ad un impegno di sei settimane lontano dalla fabbrica.

Due fine settimana in Austria, infatti, porterebbero i team ad affrontare ben quattro gare in quattro settimane, con la Francia che aprirebbe un poker composto da Austria, Stiria e Gran Bretagna. Un’opzione che il Team Principal della Haas preferirebbe non prendere in considerazione, viste le enormi difficoltà logistiche per mettere insieme un programma di questo tipo.

“Fondamentalmente siamo in una situazione dove quasi tutto è possibile”, ha affermato Gunther Steiner. “Però, come squadra, dobbiamo porre dei paletti su ciò che possiamo o non possiamo chiedere al nostro staff. Proprio in tal senso non sarebbe giusto imporre un impegno alla squadra di sei settimane consecutive senza poter tornare a casa. Dobbiamo stare attenti a non esagerare in termini di carico lavorativo sulle persone. Un double in Austria, quindi, non lo vedo come una buona soluzione per la parte centrale del campionato”.

“L’anno scorso abbiamo avuto una stagione difficile e se il programma si svolgerà senza intoppi, anche questo campionato sarà molto complicato come sforzo e impegno per il team”, ha proseguito. “Spero che nessun appuntamento venga cancellato, ma per il futuro non sono certo che riusciremo a reggere questo ritmo”.