F1 | Red Bull, Verstappen: “Checo dice di non avermi visto e mi fido”

"Abbiamo chiarito tutto, non c'è bisogno di farne un dramma" ha aggiunto il vincitore della Sprint

F1 | Red Bull, Verstappen: “Checo dice di non avermi visto e mi fido”

Max Verstappen vince la Sprint Race austriaca, ma questa vittoria è stata messa in discussione proprio dal compagno di squadra Sergio Perez. Già nella Shootout Qualifying – la qualifica che determina la griglia di partenza della mini gara del sabato – l’olandese è rimasto coinvolto in un episodio di impeding ai danni di Lewis Hamilton, senza però trarne conseguenze. In gara parte dalla prima casella, ma ci vogliono pochi metri perché Perez prenda invece il comando. I due arrivano a staccare troppo tardi in curva, mandandosi quasi fuori pista. Immediato il confronto appena scesi dall’abitacolo, un chiarimento pacifico che ha subito messo le cose in chiaro. Perez ci ha provato, gli è andata male, Max ha gestito, eppure, il distacco al traguardo, su una pista così corta, è di ventuno secondi.

“La partenza è stata lenta, ma sarebbe potuta andare diversamente con Checo, ma ha detto che non mi ha visto e mi fido. Siamo a posto, abbiamo parlato dopo la gara, chiarendo tutto, non c’è bisogno di farne un dramma. Dopo l’avvio della gara, sapevamo che far durare le gomme per ventiquattro giri sarebbe stata dura, per cui ho cercato di gestire, senza rinunciare alla velocità, il che non è sempre facile. Sono riuscito comunque ad estendere il gap verso la fine, ma molte vetture intorno a me montavano le slick ormai. Ovviamente, sono rimasto in allerta, ma è andata bene. Ciò che è accaduto a Dilano è incredibilmente triste, aveva gli stessi sogni che avevamo noi alla sua età. E’ difficile per tutti, la sua famiglia, la sua squadra, e l’intero mondo del motosport. C’è sempre qualcosa che possiamo ancora fare per proteggere i piloti”.

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