F1 | Red Bull, Max Verstappen: “Hamilton non mi ha lasciato spazio”

"Continuava a spingermi fuori pista" spiega l'olandese, che non è d'accordo con la penalità

F1 | Red Bull, Max Verstappen: “Hamilton non mi ha lasciato spazio”

E’ finita nel peggiore dei modi la gara di Monza per Max Verstappen. L’olandese, partito dalla pole, perde subito la prima posizione e si mette all’inseguimento del leader Daniel Ricciardo, mentre il rivale in campionato Lewis Hamilton resta bloccato dietro l’altra McLaren di Lando Norris. Alla ventitreesima tornata la Red Bull lo richiama ai box per un pit-stop lento, di ben undici secondi, per via di un problema con l’anteriore destra. Max torna in pista dietro Alonso, con Hamilton che invece rientra per il cambio gomme due giri più tardi: anche la sua sosta è più lunga del previsto, e Lewis rientra in pista affiancando Max. Il britannico si allarga verso l’esterno alla prima variante, la Red Bull salta sul cordolo e il contatto è inevitabile: Verstappen scende da una RB16B in precario equilibrio sulla W12 di Hamilton, in un incidente che poteva finire in tragedia, ma che è invece l’immagine di questo mondiale. Zero punti per entrambi, con una lotta che diventa così ancora più sentita e combattuta.

Stavamo lottando per la posizione, ma c’è bisogno che entrambi collaborino per uscire indenni dalla curva e. Lewis ha continuato a spingermi fuori finché non è rimasto spazio per entrambe le vetture e così ci siamo toccati – ha spiegato Verstappen – quando è uscito dal pit, ha iniziato a spingere verso curva 1 e ho dovuto usare la parte verde della pista. C’era poco spazio, ma abbastanza perché potessi andare all’esterno e poi sono stato spinto sul cordolo arancione. Ero li a lottare al massimo ma con rispetto. Non sono d’accordo con la penalità, perché penso che fosse un incidente di gara. E’ davvero una sfortuna, ma siamo professionisti e andiamo avanti“.

 

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