F1 | Racing Point, il consiglio di Perez: “Bisogna correre dove la Formula 1 è amata dai tifosi”
Stroll: "Non mi piacciono i circuiti con ampie vie di fuga, è una sfida in meno per il pilota"
La Racing Point ha vissuto un weekend dai due volti in Canada: Perez ha avuto delle difficoltà in gara, nonostante il gran sorpasso ai danni di Grosjean ed è rimasto fuori dalla zona punti, mentre Stroll nel suo Gran Premio di casa ha ottenuto un nono posto importante per la sua classifica e il morale. I due piloti, nelle classiche dichiarazioni diramate dall’ufficio stampa Racing Point prima del weekend di gara danno qualche consiglio (indiretto, ma non troppo ndr) ai vertici della Formula 1 e alla Federazione.
“E’ stato un weekend impegnativo in Canada – ha ammesso Perez. Ho passato alcuni giorni in fabbrica a lavorare con ingegneri e simulatore in vista del Paul Ricard: è un circuito tosto, perché ci sono diverse traiettorie da poter percorrere e non sai quale sia la migliore da utilizzare. Il mio punto preferito della pista è la curva 11: lì senti la macchina comprimersi in curva ed è una parte molto divertente. Più o meno è una gara nuova, quindi bisogna familiarizzare bene con il circuito. E’ stato bello vedere tanti fans lo scorso anno, è importante correre in paesi che amano il nostro sport. Consiglio ai tifosi che vorranno venire di portare le giacche anti pioggia, perché lì il rischio di acqua è sempre alto: dopo la gara dello scorso anno ha iniziato a diluviare”.
“Ho buone sensazioni per questo weekend – ha dichiarato Stroll. La prestazione del Canada ci ha dato una spinta e mi sono divertito tantissimo. Dico sempre che è la domenica il giorno decisivo, e tornare a punti nella mia gara di casa dopo un sabato difficile è stato speciale. Il circuito del Paul Ricard è quasi l’altro estremo di Montreal: ci sono ampie vie di fuga ed è un’esperienza molto diversa. Non è una cosa che mi piace, perché se vai lungo comunque puoi cavartela e per i piloti è una sfida in meno. Ricordo che l’anno scorso c’era molto caldo, e le previsioni sembrano le stesse anche in questo fine settimana. Ho già corso a Le Castellet in Formula 3, e i ricordi dello scorso anno in Formula 1 non sono proprio grandiosi: ho forato in gara e non è stato il mio fine settimana migliore, quindi spero che la fortuna giri dalla mia parte quest’anno”.
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