F1 | Liberty Media punge Silverstone: “Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato ospitato anche da altre sedi”
"Apprezziamo molto determinate gare e facciamo il massimo per preservarle, ma siamo un'azienda", ha dichiarato Sean Bratches

In un Q/A eseguita alle colonne del sito ufficiale della Formula 1, Sean Bratches ha affrontato l’argomento Silverstone, sottolineando come l’obiettivo di Liberty Media sia quello di salvaguardare il Gran Premio di Gran Bretagna, indipendentemente dalla sede.
Il tracciato inglese, ricordiamo, ha sfruttato una clausola presente nell’accordo firmato durante l’era Ecclestone per rompere il contratto attualmente in vigore con la Formula 1, con l’obiettivo di strappare un accordo economicamente più favorevole.
Liberty Media, però, sembra non abbia accolto positivamente la mossa portata avanti dalla BRDC e le trattative, proprio in tal senso, sarebbero giunte a un punto morto.
Secondo quanto dichiarato da Sean Bratches, Liberty farà il massimo per salvaguardare il Gran Premio di Gran Bretagna, ma la cosa non sarà strettamente collegata alla presenza di Silverstone all’interno del calendario.
Ecco le parole di Sean Bratches: “Silverstone è stato il primo Gran Premio della storia, ma non abbiamo sempre corso lì durante questi sessantotto anni. La corsa in Gran Bretagna, infatti, ha toccato anche altri circuiti, come ad esempio Brands Hatch, ragion per cui nulla è immutabile in questo sport. Apprezziamo molto determinate gare e facciamo il massimo per preservarle, ma siamo un’azienda”.
“In mezzo ci sono molte parti interessante e cerchiamo sempre di portare avanti del nostro meglio per regalare ai fan un Circus di successo. Il nostro obiettivo è creare un sistema florido e ogni mossa è fatta in questa direzione”, ha aggiunto.
Zac
8 novembre 2018 at 12:01
Se non volete fare le Olimpiadi a Torino, … le facciamo a Milano.