F1 | Helmut Marko: “Party mode legale, ma abbiamo spinto affinché fosse vietato”
"E' quel tipo di intervento che subisci quando domini, è successo anche a noi in passato", ha aggiunto
Sarà certamente motivo di attenzione il primo weekend di Formula 1 senza la possibilità di cambiare le mappature del motore durante le sessioni di qualifica e gara. Il cosiddetto “Party mode” tanto caro alla Mercedes dunque sarà vietato a partire da Monza, e in teoria non dovrebbe esserci più quello sbalzo di potenza clamoroso che solitamente Hamilton e Bottas sprigionano tra Q1 e Q2/Q3. La Red Bull, pur considerando tutto ciò perfettamente legale, ha spinto affinché fosse vietato per rendere più incerti gli esiti di qualifiche e gare.
“Il party mode della Mercedes era legale – ha detto Marko a motorsport.magazin – ma la modalità da qualifica della Mercedes era così estrema da abbattere la concorrenza. Per noi era molto importante che fosse vietate e abbiamo messo la pressione necessaria per far sì che ciò accadesse. E’ quel tipo di intervento che subisci quando domini, è successo anche a noi in passato: la flessibilità dell’ala è cambiata da una gara all’altra, senza parlare del diffusore. E’ responsabilità delle autorità garantire che le gare siano equilibrate ed emozionanti. La MotoGP è l’esempio migliore, dove tutto funziona perfettamente”.
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