F1 | GP Brasile, Interlagos tranquilla: “Il GP a Rio non è un progetto serio”
Rohonyi: "Non conosco la persona che sta orchestrando questo gioco, ma dubito fortemente delle sue intenzioni"

Il promotore del Gran Premio del Brasile, Tanas Rohonyi, non crede in un passaggio di testimone da Interlagos a Rio de Janeiro. Secondo quanto dichiarato dall’organizzatore alla rivista francese Auto Hebdo, infatti, il progetto riferito a Rio è qualcosa di assolutamente non serio, aspetto che non porta a nessuna preoccupazione in merito al futuro di Interlagos all’interno del calendario mondiale di Formula 1.
Il governo, ricordiamo, sta finanziando un nuovo tracciato alle porte di Rio de Janeiro, il quale dovrebbe cominciare a ospitare la Formula 1 a partire dalla stagione 2021. La tempistica dei lavori, però, fa pensare a uno slittamento di questa data, senza contare che i contratti firmati qualche stagione fa garantiscono ad Interlagos un piccolo margine di manovra.
“Cerco di non commentare quel progetto perché non è serio”, ha affermato l’organizzatore alla stampa francese. “Non conosco la persona che sta orchestrando questo gioco, ma dubito fortemente delle sue intenzioni. Onestamente penso che non ci sia nessuna possibilità di costruire un circuito in quella zona, soprattutto nei prossimi quattro o cinque anni”.
“Non è solo una questione di soldi, ma anche di autorità”, ha proseguito. “Il posto è un ex sito militare usato come base per le munizioni che non sono esplose. Ci sono diversi ordigni sepolti. Non vale la pena nemmeno parlarne”.
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