F1 | GP Belgio, Red Bull e Honda festeggiano la cinquantesima gara insieme

A Spa la Red Bull e la Honda celebreranno la cinquantesima gara insieme. La collaborazione, iniziata nel 2019 è stata un continuo crescendo, fino ad arrivare alla lotta per il titolo mondiale di quest’anno. Al termine della stagione, la casa giapponese saluterà la Formula 1, sicuramente nel miglior momento dal suo ritorno nel Circus in occasione dell’arrivo dell’era turbo/ibrida. L’obiettivo è quello di concludere questa avventura alla grande, magari con qualche titolo mondiale in saccoccia.

“Il nostro rapporto con la Honda è cresciuto sempre di più da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme nel 2019 – ha dichiarato Chris Horner, team principal della Red Bull. Siamo molto orgogliosi del successo ottenuto insieme finora, con 11 vittorie e 32 podi in 49 gare. A Spa faremo cifra tonda, è un ottimo momento per ripensare ai risultati conseguiti fino a questo momento. Dobbiamo ringraziarli per l’enorme sforzo prodotto, ci ha permesso di lottare per il campionato quest’anno”.

“In poco tempo abbiamo ottenuto grandi risultati in questa era ibrida – ha detto Toyoharu Tanabe, direttore tecnico della Honda F1. Nel 2019 abbiamo ottenuto la prima vittoria in Austria, mentre in Ungheria siamo riusciti a conquistare la pole position. Quest’anno invece siamo stati in grado di vincere cinque gare consecutive. Siamo entrati in Formula 1 quattro anni prima, non avevamo fatto nemmeno un podio, quindi è stata una strada molto difficile da percorrere prima di lottare per il mondiale insieme alla Red Bull. E’ il frutto del duro lavoro e dell’eccellente comunicazione da parte di tutti. Alla vigilia della cinquantesima gara, voglio ringraziare il team austriaco per la fiducia riposta. Non dobbiamo dimenticare la preziosa collaborazione con la Toro Rosso nel 2018, la quale ha posto le basi per una partnership importante. Mancano ancora una dozzina di gare prima della fine del progetto di Honda in Formula 1, e tutti noi spingeremo al massimo per finire alla grande questa avventura”.