F1 | Caso Horner, Zak Brown: “Accuse serie, ci vuole la massima trasparenza”

"I titoli degli ultimi giorni non fanno bene alla Formula 1", ha detto il CEO della McLaren

F1 | Caso Horner, Zak Brown: “Accuse serie, ci vuole la massima trasparenza”

Il caso Horner continua imperterrito a tenere banco in Bahrain, anche nel corso dei test in corso di svolgimento sul tracciato di Sakhir. Il team principal della Red Bull, dopo essere stato messo sotto indagine interna da parte dell’azienda austriaca, sembra essere molto vicino all’addio, ed è previsto un annuncio nei prossimi giorni in tal senso, ancor prima del weekend della prima gara della stagione. L’inglese è presente nel paddock di Manama, e questo lo sottopone a uno stress non indifferente, oltre che alle domande e alle chiacchiere continue, anche fare un pranzo o prendere un caffè in hospitality diventa complicato, sempre al centro dell’attenzione. Ieri in conferenza stampa, Horner si è limitato a non commentare il tutto essendo soggetto a un’indagine, mentre Zak Brown, amministratore delegato della McLaren non ha lesinato parole molto dure sulla faccenda.

Brown: “Cè bisogno che tutto finisca rapidamente”

“Le accuse sono estremamente serie. La McLaren tiene in altissima considerazione tutte le sue donne e i suoi uomini, oltre che il valore dell’inclusione e della diversità, sono importantissimi per tutti noi, i partner e il mondo della Formula 1. La Red Bull Corporation, a quanto pare, ha avviato un’investigazione e speriamo e presumiamo che la questione sarà gestita in modo trasparente. FIA e Formula 1 hanno indicato che c’è il bisogno di gestire il tutto molto rapidamente perché questi titoli non fanno bene al nostro sport, quindi penso che sia importante che tutto venga trattato in maniera trasparente e che non lasci alcun dubbio sul fatto che sia stata condotta in modo appropriato, qualsiasi sia la conclusione”.

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