Dati non indicativi a Barcellona per Hembery

Il direttore Motorsport Pirelli parla delle nuove gomme

Dati non indicativi a Barcellona per Hembery

Oltre alle nuove vetture, in questi primi test sono sotto osservazione anche i nuovi pneumatici. Sergio Perez al termine delle prove colletive a Barcellona ha dichiarato che serviranno dieci pit-stop con le nuove gomme. Era una battuta, ma il fatto che questi pneumatici tendono a degradarsi e vi sia la necessità di più soste è sostenuto anche da Felipe Massa.

“A Barcellona, i team hanno sperimentato un livello di degrado abbastanza alto, dovuto soprattutto alle condizioni atmosferiche che, in questi giorni, sono state ben lontane da quelle tipiche delle gare”, ha dichiarato il direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery.

“Tali condizioni hanno fatto lavorare le gomme al di fuori dalle loro normali temperature di esercizio, il che ha prodotto il fenomeno del graining. Mentre il freddo, unito alle caratteristiche del tracciato e dell’asfalto del circuito di Barcellona ha creato condizioni non adatte alle supersoft”
, ha proseguito, in riferimento al clima di Barcellona caratterizzto da una temperatura tra i 10 e i 15 gradi.

“Se a tutto questo aggiungiamo che le squadre stanno ancora lavorando al miglior assetto delle vetture si può comprendere perché abbiamo assistito a livelli di degrado particolarmente elevati che non penso vedremo nel corso della stagione. Già a Melbourne, dove ci aspettiamo condizioni diverse, gli pneumatici subiranno un’’usura maggiore e potranno essere usate nelle normali temperature di esercizio”,
ha concluso.

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