Caterham, Van der Garde: “In India dovremo tornare alle prestazioni del dopo Ungheria”
L'ultima gara dell'olandese è durata solo pochi metri
La trasferta nipponica non ha portato grandi notizie alla Caterham. Out con Van der Garde alla prima curva e al traguardo penultima con Pic , la scuderia malese dovrà rimandare all’India il tentativo di sorpasso in classifica sulla Marussia.
“Corea e Giappone sono state due gare difficili in cui non siamo riusciti ad ottenere quanto volevamo, dunque il desiderio è quello di tornare sui livelli del dopo Ungheria – ha detto Giedo – Il Buddh l’ho saggiato per la prima volta l’anno scorso nel FP1 ed è una pista vera con cambi di pendenza, qualche piega impegnativa e dei tratti buoni per i sorpassi come la curva 4 al termine di un lungo rettilineo. Sembra che incontreremo delle alte temperature, aspetto che finora ha giocato a nostro favore, quindi l’obiettivo sarà cercare di mantenere il vantaggio sui nostri diretti avversari”.
“Ho gareggiato su questo tracciato nel 2012 e ho subito pensato che fosse uno dei migliori dell’era moderna. La corsa era stata positiva e allo start ero riuscito a passare cinque vetture, di conseguenza spero di ripetermi anche in questa occasione – ha affermato Charles – Come layout è un bel misto di sezioni rapide, in particolare le curve 5, 10 e 11 e frenata/rilascio come le prime tre. Fondamentale è trovare il ritmo ottimale, cosa non facile visto che il circuito è piuttosto sporco fino a sabato pomeriggio”.
Chiara Rainis
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