Briatore: “Webber avrebbe dovuto mantenere il segreto sull’infortunio alla spalla”

Briatore, manager di Webber, ha da poco dichiarato che Mark non avrebbe mai dovuto rivelare di aver corso le ultime gare del campionato 2010 con una spalla infortunata.

Dopo che il suo compagno di squadra della Red Bull Sebastian Vettel gli aveva soffiato il titolo all’ultima corsa, l’australiano Webber aveva rivelato in un libro che aveva corso le ultime quattro gare della stagione con una spalla fratturata, a causa di una caduta in bicicletta subita prima della corsa di Suzuka nel mese di ottobre.
Webber, che non aveva nemmeno comunicato alla squadra dell’incidente accorsogli, ha comunque più volte riferito che la spalla infortunata non aveva influito sulle sue prestazioni.

Ma il manager italiano avrebbe taciuto al posto suo. Intervistato dalla rivista finlandese Turun Sanomat ha infatti spiegato: “Era meglio se non diceva nulla, in modo da non dare adito a chi dice che Mark ha cercato una scusa per aver perso. La verità è che Mark ha perso il campionato per l’errore in Corea sotto la pioggia; se non avesse sbagliato in quell’occasione ora sarebbe campione”.

Briatore ha anche concesso alcune parole alla Gazzetta dello Sport, parole rivolte all’altro suo assistito famoso, Fernando Alonso: “Fernando quest’anno si è comportato benissimo, ed è diventato ancora più forte di prima. E’ molto motivato, ed ha trasmesso la sua voglia di fare agli uomini Ferrari, che si stanno impegnando per dargli l’auto che si merita, e che possa permettergli di stare davanti a tutti. Le modifiche nell’organizzazione della Gestione Sportiva in Ferrari stanno ad indicare che gli uomini del Cavallino hanno fiducia nel loro pilota”.

Gian Maria Di Stefano