Webber: “E’ stata una gara pazzesca e molto dura”
L'australiano ha recuperato 15 posizioni a Valencia: ora è secondo nel Mondiale Piloti
Mark Webber è stato tra i grandi protagonisti al Gp d’Europa. Dopo essere partito al 19° posto in griglia, l’australiano della Red Bull è risalito fino al quarto posto, sfruttando un’ottima strategia con i pneumatici: ora è secondo nel Mondiale Piloti, a venti punti dal leader Alonso.
“E’ stato un altro giorno pazzesco. Come stiamo scoprendo, è molto diverso tra le qualifiche e la gara e nessuno può sapere cosa succederà domenica”, ha detto Webber. “Ovviamente sono stato avvantaggiato da un po’ di ritiri, con una Lotus, Lewis Hamilton e Seb Vettel che si sono dovuti fermare prima del tempo. Ma fa tutto parte del campionato e ieri non è un grande giorno per me: forse se avessi iniziato davanti non avrei avuto una buona una gara come ho fatto io partendo da dietro.”
Webber ha spiegato che la strategia è stata la chiave del suo risultato, assieme alla sua capacità di non rovinare troppo le mescole per farla durare più giri dei rivali. “La strategia è stata quella di tirare i dadi e andare all’avventura, cercando di capire cosa stava succedendo.
Non mi è dispiaciuta la gara, non è andata troppo male, un po’ di KERS, un po’ di DRS, un po’ di sorpassi qua e là. Ma è ancora veramente molto difficile. Non si può veramente andare veloci perché si sta cercando di risparmiare le gomme. Alla fine si tratta di una gara in cui porto a casa un sacco di punti, quindi sono felice averli ottenuti da quella posizione in griglia”, ha concluso l’alfiere della Red Bull.
Lorena Bianchi
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