Vettel: “E’ un peccato, ma tutti hanno visto il potenziale della Red Bull a Valencia”
Il tedesco convinto che senza il guasto la vittoria sarebbe stata sua
Sebastian Vettel si è detto molto frustrato dopo il ritiro al 35° giro del GP d’Europa, quando era al comando.
Per il campione del mondo questo ritiro è assai pesante, perché viene in una gara in un cui aveva dominato acquisendo fino a 20” di vantaggio sul secondo prima che venisse mandata in pista la Safety Car. Poi un calo di potenza, un guasto che il tedesco della Red Bull afferma simile al problema avuto da Mark Webber nella FP1. “Il motore si è spento, a motore spento e non c’è niente che avremmo potuto fare”, ha detto Vettel. “Al momento non sappiamo quale sia stato il problema. La safety car non era, ovviamente, l’ideale per noi, credo che fino a quel punto era chiaro che eravamo molto forti e mi sentivo molto bene in macchina. Avevamo il passo e siamo stati molto, molto veloci oggi. Sono rimasto sorpreso, anche dopo il riavvio la vettura era assolutamente cve,loce e a posto”.
Nonostante il ritiro inspiegabile, Vettel si è mostrato soddisfatto per il ritmo ed è convinto che avrebbe potuto vincere la gara. “Certo è stato un peccato, ma possiamo essere soddisfatti delle prestazioni”, ha insistito. “Non c’è molto che avremmo potuto fare di meglio oggi. E’ stata solo l’affidabilità a frenarci. Lavoriamo tutti al limite e così fa la macchina, sicuramente c’è rammarico, ma credo che fino a quel momento abbiamo fatto tutto Perfettamente. Il pitstop è stato perfetto, perfetta la partenza, gara impeccabile. Penso che tutti hanno visto cosa sarebbe successo senza quel guasto”, ha concluso il campione del mondo, che ora è al quarto posto in classifica Piloti, a quota 85, 26 punti dietro Fernando Alonso.
Lorena Bianchi
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