In Bahrain c’è la Red Bull alle spalle del duo Mercedes-Ferrari

Ricciardo taglia il traguardo al quarto posto, Kvyat rimonta sino alla settima piazza

In Bahrain c’è la Red Bull alle spalle del duo Mercedes-Ferrari

Sul tracciato di Sakhir, alle spalle dell’avvicinabile duo formato da Mercedes e Ferrari, troviamo la Red Bull che certifica lo status di terza forza del Mondiale. La prima monoposto del team di Milton Keynes giunta a traguardo è stata quella di Daniel Ricciardo. L’australiano ha concluso il GP del Bahrain in quarta posizione, nonostante il cedimento di uno dei flap dell’ala anteriore dovuto al contatto con Bottas nelle primissime fasi. Bene anche Daniil Kvyat, che ha riscattato un sabato da dimenticare, dopo l’eliminazione della seconda manche di qualifiche. Partito 15°, il russo ha portato la sua RB12 sino al settimo posto.

La partenza è stata interessante – ha dichiarato Ricciardo  – . Non ho potuto seguire la traiettoria ideale, vedendo ciò che stava accadendo alla prima curva (contatto Hamilton-Bottas, ndr). Ho comunque cercato di massimizzare il mio avvio, ma ho finito per rovinare l’ala anteriore quando Bottas mi ha toccato. C’è stato un momento in cui ho pensato che avrei dovuto rientrare ai box per montarne una nuova. Nel complesso, il danno non ha influenzato troppo sulla mia performance. Abbiamo disputato una buona gara, ottenendo ottimi punti”.

Sono molto soddisfatto – il commento di Kvyat – . L’inizio è stato abbastanza difficile, ma direi che la gara è andata molto bene, considerando da dove partivamo. Abbiamo avuto un buon ritmo e ottenuto un buon risultato. La strategia ha funzionato bene e la squadra è riuscita a evitare il traffico in pista. Dobbiamo lavorare per migliorare in qualifica, non ripetendo il disastro di ieri. Per la Cina studieremo un modo che mi permetta di essere in pista al sabato sino all’ultima manche”.

Piero Ladisa

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