Hamilton: “Alla partenza è stata colpa mia”
Il pilota della Mercedes, terzo in Bahrain, ammette di dover lavorare sul via
Ha danneggiato la macchina dopo pochi metri dal via, perdendo un bel po’ di terreno, e cercato di agguantare il podio nonostante l’errore commesso allo spegnersi dei semafori. Ammette la sconfitta Lewis Hamilton e si consola, per ora, con un terzo posto alle spalle del compagno di squadra e della Ferrari di Raikkonen.
Nonostante una vettura ammaccata e Nico Rosberg che volava via, il campione del mondo in carica è riuscito comunque a portare a casa la coppa – ha pur sempre una Mercedes sotto al sedere – e promette di mettersi a studiare per migliorare il suo punto debole.
“La mia macchina era danneggiata e non potevo fare di più”, ha spiegato Hamilton, che alla prima curva è stato toccato dalla Williams di Bottas, penalizzato poi con un drive-through. “Le gomme avrebbero potuto durare più a lungo e andare anche più veloce per un periodo maggiore suppongo, ma il mio posteriore andava ovunque quindi faticavo con queste mescole”.
Incidente con Bottas a parte, Hamilton ancora una volta ha però toppato al via… “Si oggi è stato un problema diverso rispetto a Melbourne. Devo rivedere la partenza prima di fare un commento ma credo che sia stata colpa mia, diversamente dall’altra volta. Sono cose che succedono bisogna lavorarci e cercare di non ripetere gli stessi errori in futuro”, ha concluso il pilota Mercedes.
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