Nick Chester spiega il lavoro di sviluppo portato avanti da Renault durante l’inverno: “Abbiamo rivoluzionato l’auto in un mese”

"Cambiare motorista a maggio non e' mai consigliabile, ma siamo riusciti a modificare tutto in tempo per l'omologazione della Federazione", ha dichiarato il tecnico britannico

Gli Ingegneri della Scuderia francese hanno dovuto rivedere in toto il progetto utilizzato dalla Lotus per il mondiale 2015, intervenendo su ingombri e misure del posteriore, visto che la E23 Hybrid montava una power unit firmata da Mercedes
Nick Chester spiega il lavoro di sviluppo portato avanti da Renault durante l’inverno: “Abbiamo rivoluzionato l’auto in un mese”

In un’intervista rilasciata alle colonne di Autosport, Nick Chester e’ tornato a parlare della progettazione della nuova RS16, monoposto che riporterà la Casa di Viry Chatillion nel mondo della Formula Uno in maniera ufficiale, sottolineando come la Scuderia francese stia rivoluzionando il concept utilizzato dalla ex Lotus nel 2015.

L’attuale Chief Designer del team Renault ha spiegato che dopo la cessione della base di Enstone ai francesi, ritornati in Formula 1 in via ufficiale dopo circa cinque anni, gli ingegneri hanno dovuto rivoluzionare tutto il disegno della RS16, visto che il cofano e tutta la parte posteriore della monoposto erano basati sugli ingombri della power unit Mercedes, motorista della Lotus fino alla scorsa stagione.

Un lavoro enorme, diretto dallo staff presente ad Enstone e dai tecnici giunti da Viry Chatillon, che ha toccato il raffreddamento e l’installazione di alcune componenti basilari per il funzionamento della vettura.

“Integrare il nuovo propulsore Renault nella RS16 non e’ stato semplice, ma la squadra ha svolto un lavoro impressionante durante l’inverno”, ha affermato il tecnico britannico, già in Renault durante l’epoca di successi firmata da Fernando Alonso. “Abbiamo rivoluzionato diverse componenti dell’auto nel giro di un mese e le modifiche al telaio ci hanno portato via parecchio tempo”.

Sulle modifiche studiate in fabbrica ha aggiunto: “L’inserimento della power unit Renault ha richiesto inoltre un nuovo sistema di raffreddamento. Cambiare motorista a maggio non e’ mai consigliabile, ma siamo riusciti a modificare tutto in tempo per l’omologazione della Federazione. La squadra ha svolto un lavoro eccezionale e siamo a questo livello solo grazie a loro”.

Per quanto riguarda le verifiche di crash test, invece, Chester ha sottolineato come la RS16 abbia superato tutte le omologazioni imposte dalla FIA, aspetto che permetterà al team francese di presenziare ai prossimi test pre-season in Spagna: “La vettura ha superato tutte le verifiche previste dalla Federazione e scenderà regolarmente in pista durante i primi test di Barcellona”, ha concluso.

Roberto Valenti

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