McLaren: Le ali meno flessibili dovrebbero rallentare la Red Bull

McLaren: Le ali meno flessibili dovrebbero rallentare la Red Bull

Questa è la convinzione, quantomeno la speranza del team McLaren alla vigilia della gara di Singapore. Le nuove regole in tema di flessibilità delle appendici alari, a cui tutti quanti, chi più chi meno, si sono dovuti adeguare, dovrebbero aver rallentato la Red Bull per riportarla a livelli più umani.

Le supposizioni McLaren si basano sui risultati della vettura svizzera a Spa e Monza ma il vero banco di prova sarà il circuito di Marina Bay poiché si vedrà se la RB6 sarà in grado di girare su tempi impossibili per tutti gli altri, come a Monaco e Budapest.

Jenson Button: “Penso che dalla gara di Budapest sia cambiato molto. Ci sono state delle revisioni molto importanti per quanto riguarda le norme sulla flessibilità delle ali”.

Whitmarsh: “Singapore ci darà un’idea molto più chiara del ritmo delle rispettive squadre dopo le modifiche alle ali. Sarà un evento molto più significativo rispetto a Spa e Monza”.

Phil Prew, capo ingegnere di gara del team di Woking, parla in maniera più esplicita: “I chiarimenti sul tema della flessibilità delle componenti hanno provocato dei cambiamenti nelle vetture a cui tutti abbiamo dovuto lavorare. Siamo ottimisti sotto questo punto di vista perché crediamo che le modifiche abbiano livellato un po’ le prestazioni riducendo il gap dal team più veloce. Il vantaggio che aveva la Red Bull, ma anche la Ferrari, a Budapest sarà molto difficile da sfruttare e ripetere adesso”.

Roberto Ferrari

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