Gutierrez: “Ungheria impegnativa fisicamente”
Per la coppia Haas il degrado gomme sarà un aspetto chiave in gara
A Silverstone ha rimediato un ritiro causa trasmissione ko e un misero sedicesimo posto. Dall’Ungheria la Haas spera di poter invece tornare a casa con un doppio piazzamento se non in top ten almeno nelle vicinanze.
“Ho sempre amato questo tracciato. So che è stato riasfaltato di recente ma fino al 2015 era ricco sobbalzi. Essendo lento richiede una buona maneggevolezza dell’auto e una grande concentrazione da parte del pilota. Altro aspetto da non sottovalutare è il degrado gomme. Superare è difficile, tuttavia ricordo con orgoglio la mia manovra su Felipe Massa nel 2013 alla curva 4. La mia sezione preferita è la seconda per la sua fluidità” – ha affermato Romain Grosjean
.
“Di solito a Budapest fa molto caldo per cui si corre il rischio del surriscaldamento degli pneumatici. Per quanto mi riguarda sono piuttosto legato al tracciato magiaro che mi vide nel 2007 salire per la prima volta su una Formula BMW dopo anni di kart. Il layout è interessate e stressante dal punto di vista fisico non consentendo pause. Per sorpassare direi che la zona migliore è quella del primo cambio di direzione e in approccio al secondo. Occorre saper gestire bene le coperture e in qualifica segnare subito il tempo. In generale adoro l’ultima curva, la chicane e la 11” – le parole di Esteban Gutierrez.
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