Formula | Wolff non si aspetta magie dalla W14-B: “Tante novità, bisogna essere cauti”

"Inseguiamo la deportanza e stiamo cercando di svolgere il miglior lavoro possibile in termini di piattaforma meccanica", ha aggiunto l'austriaco

Formula | Wolff non si aspetta magie dalla W14-B: “Tante novità, bisogna essere cauti”

Formula 1 Mercedes Wolff Toto Wolff non si aspetta “magie” dal pacchetto di aggiornamenti che la Mercedes presenterà nel prossimo GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna ad Imola, sesto appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1. Nonostante il gran lavoro che sta portando avanti la squadra all’interno della factory, riguardante non solo l’aerodinamica, ma anche la meccanica della vettura, il Manager austriaco non ha voluto lanciare facili proclami per quello che riguarda la sfida con la Red Bull, precisando come la mole di nuove componenti costringerà la scuderia anglo-tedesca ad un periodo di adattamento e raccolta dati, utili per ottimizzare l’armonia del pacchetto tecnico.

“Dobbiamo gestire le nostre aspettative, anche perchè porteremo in pista tante novità che riguarderanno non solo la carrozzeria, ma anche le sospensioni e altre parti”, ha affermato l’austriaco della Mercedes. “Nella mia lunga carriera in Formula 1 non ho mai visto un pacchetto così corposo sbloccare all’improvviso un margine di un secondo in termini di prestazioni e allo stesso modo dubito fortemente che accadrà questa volta. Ad ogni modo mi aspetto che alcune variabili che abbiamo adesso vengano finalmente rimosse. Spero che riusciremo a raggiungere una piattaforma più stabile e poi vedremo quale sarà il punto di partenza e cosa possiamo fare per proseguire il nostro lavoro”.

“Inseguiamo la deportanza e stiamo cercando di svolgere il miglior lavoro possibile in termini di piattaforma meccanica”, ha proseguito. “Introdurremo una nuova carrozzeria, un nuovo fondo e una sospensione anteriore rivista in alcuni concetti. E’ tanta roba, ma allo stesso tempo tutto ciò sarà impegnativo. Ci sarà da imparare molto al simulatore, dove i riscontri fino ad oggi sono stati positivi. Ecco perché l’aggiornamento che stiamo apportando ci aiuterà a definire la direzione e a capire le varie aree che portano la vettura ad un comportamento così velenoso non solo per i piloti, ma anche per gli ingegneri”.

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