Formula 1 | Verstappen: “Quello che dice Binotto non influisce sul nostro modo di lavorare”

"Tetto salariale? Rischiamo la vita ogni settimana, non capisco perché abbassare gli stipendi", ha aggiunto il campione della Red Bull

Formula 1 | Verstappen: “Quello che dice Binotto non influisce sul nostro modo di lavorare”

C’è diversa carne al fuoco nel venerdì di Baku. In Azerbaijan ci aspettiamo un Gran Premio molto interessante, con Verstappen, leader del mondiale, incalzato non solo da Leclerc ma anche da Sergio Perez, fresco vincitore a Montecarlo. Il campione olandese è presente nella prima sessione della conferenza stampa del venerdì, e interviene su diversi aspetti interessanti di questo periodo, come le parole di Mattia Binotto di qualche giorno fa e del budget cap che potrebbe interessare nell’immediato futuro anche gli stipendi dei piloti.

“L’approccio non cambia – ammette Verstappen. C’è solo da capire durante le prove che tipo di macchina avremo, bisognerà trovare il giusto bilanciamento. Quanto accaduto lo scorso anno non è di nostra responsabilità, ma in questo weekend il comportamento delle gomme sarà diverso”.

Mattia Binotto ha dichiarato che l’obiettivo della Ferrari non è vincere il mondiale, ma essere più competitivi: “Non cambia certamente il nostro modo di lavorare, scendere in pista e approcciare ai Gran Premi: la Ferrari è molto forte, ma quello che dicono gli altri onestamente non conta nulla”.

In Formula 1 si sta parlando molto di budget cap, l’idea di mettere anche un tetto salariale allo stipendio dei piloti si fa sempre più insistente: “Credo che questo sport sia sempre più popolare, e tutti guadagnano sempre di più, quindi per quale motivo i piloti dovrebbero avere un limite sulle cifre dello stipendio? Sono coloro che danno spettacolo e rischiano la vita in ogni fine settimana”.

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