Formula 1 | Mercedes, Wolff rammaricato per la squalifica di Hamilton

Il weekend di Austin è stato discretamente negativo per la Mercedes, non per le prestazioni mostrate in pista, quelle sono state assolutamente competitive, ma per come si è concluso l’evento, ossia con la squalifica di Hamilton e il quinto posto conseguente di Russell. Il vantaggio nei confronti della Ferrari per la seconda posizione nel mondiale costruttori si è quindi ridotto di sei punti, e questo certamente non rende giustizia al bel fine settimana fatto registrare dal sette volte campione del mondo, il quale ha impensierito e non poco Verstappen per la vittoria finale, e con una strategia ben eseguita, l’inglese avrebbe anche potuto vincere. Tutto vanificato dalla squalifica, ma in Messico ci sarà un’altra occasione.

“Quello di Austin è stato un weekend ricco di sentimenti contrastanti – ha ammesso Toto Wolff, team principal della Mercedes. L’aspetto positivo è che l’aggiornamento sembra averci aiutato in termini di prestazioni, perché il nostro ritmo è stato forte per tutto il fine settimana ed è incoraggiante essere in lotta per la vittoria. L’aspetto negativo ovviamente è quello di non riuscire a capitalizzare il passo con il risultato, perché perdere un podio fa male e non è una situazione nella quale vogliamo ritrovarci. La complessità di un weekend con la Sprint Race su un circuito accidentato ci ha colto di sorpresa, ma le regole sono regole, dovremo imparare da questo”.

“Adesso pensiamo al Messico, lì ci sono sempre dei weekend emozionanti: i fan sono super appassionati ed energici, e la pista presenta sfide uniche con l’alta quota, perché ha un impatto notevole sul modo in cui utilizziamo la vettura ed è sempre una sfida trovare la soluzione ottimale. Sarà anche un buon test per i nostri pacchetti di aggiornamenti, vedere come la macchina so comporta su un tracciato con caratteristiche molto diverse, e ci sarà utile per il continuo apprendimento e sviluppo della prossima W15. Avremo anche Vesti in macchina nella prima sessione, si è comportato bene in Formula 2 e sono sicuro che farà un buon lavoro per la squadra”.