Formula 1 | Marchionne punge la Ferrari: “Inaccettabili i problemi visti in Malesia”
"Non si possono spaccare due motori in due giorni: faremo dei cambiamenti a livello organizzativo" ha aggiunto
“Parliamo di cose sicure. Che ieri le due Ferrari potessero battere tutti è un fatto indiscusso, e che potesse accadere anche a Singapore è altrettanto indiscusso”. E’ un Sergio Marchionne deluso quello che appare a Trento in occasione di un evento all’Università (il manager italo-canadese è stato premiato con una laurea honoris-causa.ndr).
Nonostante una pole position messa a segno a Marina Bay e un pacchetto di assoluto livello portato a Sepang, Sebastian Vettel non è riuscito a ricucire il gap nei confronti di Lewis Hamilton. Il tedesco, infatti, è stato bloccato prima dall’impatto con Verstappen a Singapore e successivamente da un affidabilità traballante a Kuala Lumpur.
L’AD di FCA, proprio in tal senso, si è detto parecchio deluso dal responso che la Malesia ha dato, soprattutto sul piano tecnico, giudicando non a livello la componentistica della SF70-H.
Una bocciature pesante per una squadra che nonostante gli ultimi avvenimenti è riuscita in pochi mesi a ricucire il gap nei confronti della Mercedes. Il Presidente della Ferrari ha annunciato dei cambiamenti a livello organizzativo e spera di non assistere più ad uno spettacolo simile a quello visto in Asia.
“Il fatto che abbiamo avuto problemi con i propulsori ha a che fare con due cose: abbiamo una squadra molto giovane e la qualità della componentistica non è al livello necessario per un’auto da gara. Stiamo intervenendo”, ha aggiunto il Presidente della Ferrari, puntando soprattutto la propria attenzione sulla carta d’identità dei tecnici a Maranello.
“E’ quasi una ‘fortuna’ che non ci sia successo nulla fino adesso. Ora ci stiamo riguardando tutta la filiera e facendo dei cambiamenti organizzativi. Avere questi problemi qua in gara ti rompe. Se ti succede a casa di spaccare un motore, vabbè, ma fare una figura così, avere una macchina in seconda posizione e non vederla in griglia, è veramente da tirarsi i capelli”, ha concluso.
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