Formula 1 | Ecco come si prepara la Ferrari al mondiale 2024

Diego Ioverno spiega i cambi regolamentari e il lavoro svolto dal team per migliorare le operazioni in pista

Formula 1 | Ecco come si prepara la Ferrari al mondiale 2024

Tra due giorni si torna in pista per i test del Bahrain. Sarà il prologo al mondiale 2024 di Formula 1, il più lungo della storia con 24 gare. Tutte le squadre quindi devono prepararsi al meglio non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche per quanto concerne la questione fisica e mentale, così da avere a disposizione sempre il meglio per le operazioni in pista. E’ un lavoro che la Ferrari sta facendo già da diversi anni: se nelle ultime stagioni ad esempio i pit-stop sono stati un vero e proprio tallone d’Achille della Scuderia di Maranello, lo scorso anno è stato migliore dei precedenti sotto questo punto di vista. Diego Ioverno, direttore sportivo del Cavallino Rampante spiega come ci si prepara a un mondiale così dispendioso sotto ogni aspetto.

Ferrari, c’è ancora margine per migliorare le operazioni in pista

“La fine del 2023 ha mostrato un trend positivo ma chiaramente non perfetto – ha detto Ioverno. C’è sempre margine per migliorare, e una delle aree sulle quali abbiamo lavorato riguarda la preparazione e l’esecuzione dei weekend. Chiaramente avere una macchina performante è fondamentale, ma qualsiasi sia la prestazione della vettura è essenziale ottimizzarla e sfruttarla appieno. Non sempre ci siamo riusciti l’anno scorso, ci stiamo mettendo in discussione rimettendo tutti insieme come operiamo al livello di comunicazione, preparazione e operazione. Su questo abbiamo lavorato molto durante l’inverno e lo faremo per tutta la stagione. Il 2024 è la stagione più lunga della storia: 24 gare con l’ultima l’8 dicembre, sarà molto sfidante per tutti sia sotto l’aspetto tecnico che umano e fisico. Noi utilizziamo già da qualche anno una rotazione del personale, cercando di alternare tra una gara e l’altra. Non è banale, pensiamo sia una strada con più aspetti positivi che negativi, e la confermeremo anche per questa stagione. Richiede grande preparazione, disponibilità di apprendimento e variazione di ruolo da parte di ognuno di noi, ma la squadra ha risposto bene negli anni, viene vissuto come un aspetto positivo e che migliora il team ma anche la sostenibilità e la qualità della stagione di ogni individuo del team”.

Formula 1 2024, nuovo format per la Sprint Race

“Nel 2024 ci saranno vari cambiamenti al regolamento sportivo. Probabilmente quello più impattante per le squadre e gli appassionati riguarda il format delle Sprint Race per sei weekend di gara: già da qualche mese tra i team, con Formula 1 e la FIA si sono discusse potenziali modifiche per rendere quei fine settimana più interessanti, si è pensato che una possibile soluzione fosse quella di rendere l’evento più lineare, quindi nel primo giorno (venerdì) abbiamo la sessione di libere, dopodiché ci sarà la qualifica per la gara Sprint. Sabato mattina avremo la Sprint Race, e successivamente avremo un momento non vincolato dal parco chiuso, e questo permetterà ai team di separare in due fasi differenti i vincoli di attività sulle macchine, per poi entrare nella fase più convenzionale, con le qualifiche della gara principale il sabato pomeriggio, e poi ovviamente la corsa la domenica. Si è pensato così per dare una comprensione più facile agli appassionati, ma anche permettere alle squadre di avere uno slot per potenziare o correggere le macchine. Ci sono altri cambiamenti come ad esempio una diversa locazione delle gomme da bagnato: quest’anno avremo cinque set di intermedie (prima quattro) e due di full wet (prima tre). Alcuni punti non sono stati ancora finalizzati, mi riferisco alla criticità riscontrata in varie piste con i track limits, oppure alla gestione del traffico durante le qualifiche”.

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