F1 | Toro Rosso, il dt Egginton: “Contenti di Honda, lavoriamo in sinergia con loro”
"Anche in Red Bull sono soddisfatti del lavoro nostro e del motorista", ha aggiunto
La Toro Rosso lo scorso anno è stata praticamente la macchina laboratorio per quella che è la Red Bull del 2019. O meglio, è servita alla Honda per fare un’intera annata di test per potersi presentare al meglio nel team principale sperando di giocarsela per la prima volta con i grandi. Questo chiaramente ha tolto alla Toro Rosso la possibilità di fare un mondiale come si deve, tant’è che la scuderia di Faenza ha chiuso al nono posto nel costruttori, mettendo dietro soltanto la povera Williams. Ora che la Honda sembra aver trovato finalmente dopo quattro anni la sua strada, in Toro Rosso possono concentrarsi anche sul piazzamento nel mondiale costruttori, presentando una STR14 molto aggressiva ed estrema, a partire dal telaio, che dovrebbe sposarsi perfettamente con il motore giapponese.
“Quest’anno il nostro telaio è probabilmente il più complesso che abbiamo mai avuto in termini di integrazione con la power unit, e sicuramente è più articolato rispetto allo scorso anno – ha detto Jody Egginton, direttore tecnico della Toro Rosso. Non è che siamo diventati intelligenti da un giorno all’altro, ma abbiamo avuto la possibilità di collaborare meglio con il fornitore di motore per ottimizzare il tutto, stessa cosa hanno fatto in Red Bull. La Honda sta offrendo un motore uguale per entrambi i team: la squadra principale sembra felice e anche noi siamo contenti. L’anno scorso abbiamo potuto fare delle modifiche alla macchina, ma non così tante perché si è saputo di Honda solo a fine 2017. Eravamo molto in sinergia all’inizio della passata stagione e abbiamo un buon rapporto con loro, questo ci ha aiutati nella comunicazione e ci ha assicurati nel fare la cosa giusta”.
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