F1 | Toro Rosso, Honda saluta e ringrazia Hartley: “Ha accelerato il nostro sviluppo”

Le parole di Tanabe e Yamamoto dopo la notizia dell'addio del pilota neozelandese

F1 | Toro Rosso, Honda saluta e ringrazia Hartley: “Ha accelerato il nostro sviluppo”

L’avventura in Formula 1 di Brendon Hartley è già volta al termine: dopo una stagione (più quattro gare nel 2017), il 29enne neozelandese è stato silurato dalla Toro Rosso per lasciare spazio al giovane Alexander Albon. Eppure, nonostante i soli quattro punti conquistati quest’anno, c’è chi l’ha voluto ricordare con affetto: ovvero la Honda, fornitore di motori proprio della scuderia di Faenza.

“Tutti in Honda hanno lavorato con Brendon per l’intero anno” – ha esordito Toyoharu Tanabe, direttore tecnico della casa giapponese. “È stato molto forte dal punto di vista tecnico, fornendo sempre feedback molto precisi e utili, basati sulla sua grande esperienza di lavoro con le power unit ibride, in quanto doppio campione del mondo e vincitore della 24 Ore di Le Mans in LMP1. Le sue indicazioni hanno accelerato il nostro sviluppo in termini di lavoro di setup, e questo ha influito nella nostra progressione nel corso dell’anno. Grazie Brendon, ti auguriamo tutto il meglio per il futuro”.

Alle parole di Tanabe si sono aggiunte quelle di Masashi Yamamoto, responsabile di Honda Motorsport: “A nome della Honda, vorrei esprimere i miei ringraziamenti a Brendon per tutto il duro lavoro svolto quest’anno. Brendon è una persona amichevole e adorabile che ha immediatamente abbracciato la cultura giapponese e la strada imboccata dalla Honda. Ha mostrato a tutti in Honda tanta energia e fiducia quest’anno dopo diverse stagioni difficili. Ricordo in particolare quando si è qualificato sesto nel GP di casa a Suzuka: un piazzamento che ha significato molto per la Honda. Ci mancherà e gli augureremo tutto il meglio per il futuro”.

5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati