F1 | Sainz difende le power unit ibride: “Sono sottovalutate”

"Abbiamo perso un pò di sound, ma fa parte del compromesso", ha dichiarato l'iberico

Sainz sulle critiche alle attuali power unit ibride
F1 | Sainz difende le power unit ibride: “Sono sottovalutate”

Intervistato da Auto Motor Und Sport poco prima di partire per Spa-Francorchamps, teatro del prossimo Gran Premio del Belgio di Formula 1, Carlos Sainz ha difeso le attuali power unit ibride dagli attacchi di stampa e tifosi, precisando come le unità attuali siano estremamente sottovalutate. Secondo l’attuale pilota della Ferrari, i V6 introdotti nel 2014 possono garantire grandi potenze, grazie al supporto del sistema ibrido, con un ridotto “spreco” di energia, aspetto che le rende all’avanguardia, interessanti e al passo con i tempi.

“Penso che le attuali unità ibride siano un pò sottovalutate”, ha affermato lo spagnolo della Ferrari. “Si parla troppo poco della loro efficenza energetica. Nel 2013, quindi quasi dieci anni fa, si bruciavano 180 kg di benzina nel corso di un Gran Premio. Oggi, grazie ai V6 di nuova generazione, riusciamo a completare una corsa con soli 100 kg. Inoltre abbiamo a disposizione molta più potenza”.

Sul capitolo sound ha aggiunto: “Abbiamo perso qualcosa, vero, ma fa parte del compromesso. La prima volta che sono andato a vedere un Gran Premio di Formula 1 quasi mi sono spaventato per il rumore delle vetture. Oggi questa sensazione non esiste più, ma questo non significa che questi propulsori siano silenziosi”.

“Servono ancora i tappi all’interno del garage. Ovviamente non bisogna sopravvalutare il suono, ma quando più squadre lottano per titoli e vittorie, con piloti capaci di sorpassarsi sino all’ultimo giro, tutto il resto viene messo in secondo piano”, ha concluso.

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